Il Napoli va a caccia dei tre punti scudetto contro il Cagliari: Conte punta ancora su Olivera centrale, Gilmour in regia e la coppia d’attacco Raspadori-Lukaku. Nicola risponde con Viola e Piccoli. Tanti indisponibili tra i sardi.
Ultimo atto al Maradona, venerdì 23 maggio alle ore 20:45. Il Napoli di Antonio Conte ha il match point per conquistare lo scudetto, e lo farà affidandosi agli stessi undici che hanno superato il Parma nella giornata precedente. Il Cagliari di Davide Nicola, invece, si presenta in piena emergenza, con cinque giocatori indisponibili ma con la volontà di onorare fino in fondo la stagione.
NAPOLI, CONFERME E CERTEZZE PER IL TITOLO
Nessun cambio per Conte, che conferma il modulo 4-4-2 e l’assetto che gli ha garantito equilibrio e solidità. Olivera verrà ancora impiegato da difensore centrale accanto a Rrahmani, mentre Gilmour avrà le chiavi del centrocampo in sostituzione dell’infortunato Lobotka.
Davanti, confermatissima la coppia Raspadori-Lukaku, con il belga pronto a far valere la sua fisicità e l’azzurro a capitalizzare gli spazi.
Napoli (4-4-2, probabile formazione):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Gilmour, McTominay; Raspadori, Lukaku.
All. Antonio Conte
CAGLIARI IN EMERGENZA
Per Davide Nicola, le scelte sono quasi obbligate. In porta ci sarà ancora Sherri, mentre in difesa spazio a Mina, preferito a Palomino. In mezzo al campo, Deiola parte in vantaggio su Marin, mentre sono da valutare le condizioni di Zortea, che potrebbe stringere i denti.
In attacco agiranno Viola e Piccoli, con Luvumbo, Pavoletti e Gaetano ai box, insieme a Caprile e Felici.
Cagliari (3-5-2, probabile formazione):
Sherri; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Makoumbou, Adopo, Deiola, Augello; Viola, Piccoli.
All. Davide Nicola
UNA GARA CHE VALE UNO SCUDETTO
Con l’Inter ormai staccata, il Napoli ha in mano il destino. Basta vincere per festeggiare il terzo tricolore della propria storia davanti al pubblico del Maradona. Antonio Conte chiede concentrazione e fame, per non lasciare nulla al caso in una notte che può essere storica.