Con una punizione da cineteca e un assist al bacio contro la Lazio, Nico Paz ha annunciato ufficialmente il suo arrivo tra i grandi. Ma dietro questa prodezza si nasconde un dato che fa davvero impressione: nessun Under 21 argentino, negli ultimi vent’anni, ha avuto un impatto simile nei primi 36 incontri in Serie A.
Non è solo l’emozione del debutto o l’entusiasmo del momento: i numeri parlano chiaro. Secondo i dati forniti da Transfermarkt, considerando gol e assist realizzati nelle prime 36 presenze nel massimo campionato italiano da parte di calciatori Under 21, Nico Paz è al terzo posto assoluto dal 2000 in poi. E non è certo in cattiva compagnia: davanti a lui, solo due nomi, uno dei quali ancora oggi protagonista sui campi della Serie A.
Un exploit sorprendente se si considera che il talento argentino è alla sua seconda vera stagione tra i professionisti e ha contribuito in modo decisivo alla salvezza del Como, soprattutto nel girone di ritorno. Le sue prestazioni contro Lazio, Milan e Fiorentina hanno acceso i riflettori su di lui, tanto da attirare l’attenzione di club di fascia alta in vista del mercato estivo.
A quota 18 gol+assist nella sua 36ª apparizione in campionato, il giovane talento del Como ha eguagliato un certo Adriano, Imperatore per un’intera generazione di tifosi. Meglio di lui solo Alexandre Pato (22) e Domenico Berardi (28), entrambi autori di stagioni memorabili nelle rispettive partenze italiane. Dietro Paz? Una sfilza di nomi che definire “promettenti” è riduttivo: da Mario Balotelli a Mauro Icardi, da Lamela a Kulusevski, passando per Soulé, El Shaarawy, Cutrone, Martins e Kessié.
Nico Paz non ha ancora 21 anni eppure sembra già un giocatore fatto e finito: visione di gioco, precisione balistica, personalità fuori dal comune. Il Como se lo coccola, l’Argentina lo osserva con attenzione, mentre il pubblico di Serie A si gode l’esplosione di un possibile fuoriclasse. Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2025/26 potrebbe essere solo il trampolino di lancio per un talento destinato a lasciare il segno.
A questo punto la domanda è legittima: quanto può ancora crescere Nico Paz? Per ora, il dato è scritto: 18 tra gol e assist alla sua 36^ presenza, meglio di moltissimi giovani che oggi calcano i palcoscenici internazionali. La Serie A ha un nuovo gioiello, e il suo nome è già storia.
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