Alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Betis, il tecnico viola Raffaele Palladino festeggia il rinnovo fino al 2027: “Un attestato di fiducia. Ora vogliamo la finale per noi, la società e i tifosi”.
Vigilia infuocata in casa Fiorentina, ma non solo per la sfida decisiva contro il Betis. L’annuncio a sorpresa arriva dritto dalle parole di Raffaele Palladino, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: il tecnico ha appena rinnovato il contratto fino al 2027. Una notizia che carica l’ambiente, a poche ore dalla semifinale di ritorno di Conference League.
“Pochi minuti fa il presidente mi ha comunicato telefonicamente il rinnovo. Ringrazio lui e tutta la società per la fiducia. È un attestato che rende orgoglioso me e il mio staff”, ha dichiarato Palladino con emozione.
🤝🏻 Mister Palladino fino al 2027 💜⚜️
ACF Fiorentina comunica di aver esercitato l’operazione, a favore del Club, per l’estensione del contratto di Mister Palladino fino al 30 giugno 2027.#forzaviola #fiorentina pic.twitter.com/xiacKbfy7I
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) May 7, 2025
“ORA LA FINALE: VOGLIAMO REGALARLA AI NOSTRI TIFOSI”
Con la sconfitta per 2-1 subita a Siviglia da ribaltare, la Fiorentina si prepara ad affrontare la gara più importante della stagione. Ma l’allenatore dei viola mostra lucidità e ambizione: “Sappiamo cosa ci aspetta, abbiamo studiato il Betis. Serve calma, personalità e lo spirito giusto. I nostri tifosi ci daranno una spinta enorme: sono la nostra arma in più”.
Non mancano le parole sul recupero di alcuni giocatori chiave: Dodô è tornato in gruppo, mentre Cataldi sarà assente. “Dispiace non avere Cataldi, ma sarà il nostro primo tifoso. In regia possiamo contare su Mandragora, Adli, Fagioli o persino Richardson, che domenica ha fatto bene”, ha aggiunto in conferenza stampa.
“L’INTER È STATA UN ESEMPIO. NOI DOBBIAMO CREDERCI”
Palladino ha anche commentato il grande successo dell’Inter in Champions, usando i nerazzurri come modello d’ispirazione: “Mi sono emozionato a vedere quella partita. Lo spirito che hanno messo in campo è lo stesso che vogliamo portare domani”.
E a chi gli chiede se questa sia la gara più importante, risponde con sincerità: “Probabilmente sì, per tutto il percorso fatto. I giudizi possono cambiare in caso di esito negativo, ma noi dobbiamo restare concentrati sul nostro gioco. Se lo faremo, possiamo arrivare in finale. Ce lo meritiamo”.
OBIETTIVO TERZA FINALE CONSECUTIVA
Il tecnico non si nasconde: l’obiettivo è ambizioso. Centrare la terza finale europea consecutiva, un traguardo che renderebbe ancora più speciale il suo nuovo ciclo in viola. “La stagione è stata complicata ma bella. Ora vogliamo mettere la ciliegina sulla torta. Con 22.000 cuori viola al nostro fianco, ce la possiamo fare”.