Dall’ammirazione per Del Piero alla passione percepita in Davide Nicola, passando per la famiglia e la voglia di sorprendere ancora: Jamie Vardy racconta i motivi che lo hanno spinto a dire sì alla Cremonese nella sua presentazione ufficiale.
Una cornice suggestiva per un annuncio che ha il sapore della storia. All’Auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino di Cremona, Jamie Vardy si è presentato ufficialmente ai suoi nuovi tifosi e alla stampa insieme al vice presidente Maurizio Calcinoni. L’attaccante inglese, classe 1987, ha scelto la Cremonese come nuova tappa della sua carriera, spiegando con chiarezza le ragioni di un trasferimento che ha sorpreso il mondo del calcio.
LE PAROLE DI VARDY: TRA FAMIGLIA E PASSIONE
Il bomber di Sheffield non ha nascosto quanto la famiglia abbia inciso sulla decisione: «Ho valutato diversi aspetti, in primis la mia famiglia. Ho parlato con Nicola in videochiamata e, guardandolo negli occhi, ho percepito la passione. Lavoro duro per farmi trovare pronto ogni volta che ci sarà bisogno». Parole che raccontano un uomo prima che un calciatore, consapevole del nuovo contesto e della sfida che lo attende.
L’IMPATTO CON CREMONA E L’OBIETTIVO SALVEZZA
Nei suoi primi giorni in città, Vardy ha voluto immergersi subito nell’atmosfera locale: «Sono salito sul Torrazzo e ho incontrato tanti tifosi. È stato impressionante». Una curiosità genuina che ben si sposa con il carattere combattivo dell’attaccante, determinato a contribuire alla permanenza in Serie A dei grigiorossi: «Dopo essermi confrontato con Arvedi e Nicola ho capito che l’obiettivo primario è la salvezza. Nel calcio chiunque può battere chiunque, e noi ci alleniamo per questo».
TRA PREMIER LEAGUE E SERIE A: UN NUOVO CAPITOLO
Vardy non dimentica il passato glorioso con il Leicester, ma guarda con entusiasmo al debutto in Serie A, possibile già contro il Verona: «Mi sto allenando duramente, mi sento quasi al meglio della condizione. La decisione, però, spetta al mister». Il centravanti ha poi confessato un legame speciale con il calcio italiano: «Da piccolo guardavo la Serie A, è tra i campionati più belli e tecnici. Il mio idolo era Alessandro Del Piero».
IL LEGAME CON I TECNICI ITALIANI
Il nuovo attaccante della Cremonese ha ricordato i rapporti con allenatori italiani che hanno segnato la sua carriera: «Non ho ancora parlato con Ranieri, ma ha sempre speso belle parole per me. Con Maresca invece sono rimasto in contatto tutta l’estate: mi ha descritto la città e la società in maniera fantastica, e da lì non ho più avuto dubbi».
UN NUOVO INIZIO IN SERIE A
Con la sua determinazione, la mentalità vincente e un carisma che lo ha reso leggenda in Premier League, Jamie Vardy è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia calcistica. La Cremonese ha creduto fortemente in lui e ora si prepara a vivere questa avventura al fianco di un campione che ha sempre amato le sfide impossibili.
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