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Pisa-Fiorentina, derby toscano dopo 34 anni: formazioni e obiettivi a confronto

Domenica 28 settembre alle ore 15 all’Arena Garibaldi torna uno dei derby più sentiti della Toscana: Pisa e Fiorentina si sfidano in Serie A per la prima volta dal 1991. Le due squadre cercano il primo successo in campionato in un match che vale molto più di tre punti.

Dopo 34 anni di attesa, Pisa e Fiorentina si ritrovano faccia a faccia in Serie A per riscrivere la storia di un derby che ha sempre avuto un sapore speciale. Le due squadre, separate da soli tre punti, inseguono la prima vittoria stagionale in campionato, in una sfida che promette emozioni e tensione all’Arena Garibaldi.

I nerazzurri di Alberto Gilardino, reduci da tre sconfitte consecutive contro Roma, Udinese e Napoli, occupano il 19° posto in classifica con un solo punto, conquistato all’esordio contro l’Atalanta. La realtà della Serie A è tornata a farsi sentire dopo l’entusiasmo della promozione e i problemi si sono manifestati anche in Coppa Italia, con l’eliminazione contro il Torino e l’espulsione di Cuadrado.

Sulla sponda viola, la situazione non è molto più serena. La squadra di Stefano Pioli, tornato a Firenze tra grandi aspettative, ha raccolto solo due punti in quattro giornate e viene da una bruciante sconfitta casalinga contro il Como. L’ultima volta che la Fiorentina è rimasta senza vittorie nelle prime cinque giornate risale al 1977, e perdere un derby ora potrebbe innescare tensioni importanti nell’ambiente.

I PRECEDENTI: STORIA VIOLA, MA TEMPI CAMBIATI

Nei 14 precedenti in Serie A, la Fiorentina ha vinto 9 volte e perso solo una, mantenendo la porta inviolata nelle ultime cinque sfide. L’ultimo incrocio risale al 1991, con un pesante 4-0 dei viola al Franchi. Ma oggi il contesto è tutto da riscrivere, con un Pisa voglioso di riscatto davanti ai propri tifosi e una Fiorentina che deve evitare di risucchiarsi in una crisi d’identità.

SCELTE TATTICHE E NOVITÀ DI FORMAZIONE

Gilardino cambia qualcosa rispetto alla gara con il Napoli: torna Bonfanti in difesa al posto di Lusuardi, con Caracciolo e Canestrelli a completare il pacchetto arretrato. In mezzo ci sono Aebischer e Akinsanmiro, mentre sugli esterni agiscono Leris e Touré. Alle spalle dell’unica punta Nzola, sulla trequarti ci sarà Stefano Moreo, con Tramoni inizialmente in panchina.

Pioli, invece, si affida al terzetto Comuzzo-Pongracic-Ranieri per blindare la difesa. A centrocampo spicca la presenza del giovane Fazzini, pronto anche ad avanzare sulla trequarti insieme a Gudmundsson, che supporterà Moise Kean, titolare dal 1′. Sulle corsie esterne agiranno Dodo e Gosens, mentre in mezzo ci saranno Mandragora e Nicolussi Caviglia.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

PISA (3-5-1-1):
Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Leris, Marin, Aebischer, Akinsanmiro, Touré; Moreo; Nzola.
All. Alberto Gilardino

FIORENTINA (3-5-2):
De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fazzini, Gosens; Gudmundsson, Kean.
All. Stefano Pioli

TRA EMOZIONE, STORIA E BISOGNO DI RISPOSTE

Questo derby toscano non è solo una partita: è un richiamo alla memoria, ai tempi di Anconetani, alle rivalità roventi con la Fiorentina, al ritorno della Serie A nella città della Torre Pendente. Ma è anche un bivio per due allenatori sotto esame e per due piazze in fermento.

Una vittoria potrebbe cambiare la narrazione. Una sconfitta, al contrario, potrebbe iniziare a pesare come un macigno.

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