Dimarco guida la speciale classifica dei difensori più decisivi: con 35 partecipazioni tra gol e assist supera Theo Hernandez e Dumfries, riscrivendo le gerarchie della Serie A moderna
Federico Dimarco ha aperto la sua stagione con un gol pesante contro il Sassuolo, il primo del suo campionato e l’ennesima conferma di un percorso in continua crescita. Mancino raffinato e specialista delle palle inattive, il laterale dell’Inter è diventato ormai uno dei simboli della nuova generazione di difensori offensivi. Il dato che lo certifica è chiaro: dal 2021/22 nessun difensore ha partecipato a più reti (tra gol e assist) di lui. In totale sono 35, frutto di 16 gol e 19 assist, numeri che lo issano in cima alla classifica stilata da Opta.
DIMARCO PRIMO, MA NON SOLO
Se il milanese è il leader assoluto di questa speciale graduatoria, alle sue spalle si muovono altri protagonisti che hanno saputo unire solidità difensiva ed efficacia offensiva. Theo Hernandez, il suo ex rivale cittadino al Milan, è secondo con 34 partecipazioni (18 gol e 16 assist), a conferma della sua costante spinta sulla fascia sinistra. Sul gradino più basso del podio troviamo Denzel Dumfries, devastante con la maglia dell’Inter: 18 reti e 14 assist che valgono 32 contributi diretti.
Un gradino più giù si piazza Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e uomo chiave anche in Nazionale. Per lui 25 partecipazioni complessive, frutto di 8 gol e 17 assist. La quinta posizione è condivisa da tre laterali che hanno saputo mettersi in mostra negli ultimi anni: Raoul Bellanova, oggi all’Atalanta dopo le esperienze con Cagliari, Torino e Inter, con 20 contributi (2 gol e ben 18 assist), Carlos Augusto, protagonista sia con il Monza sia con l’Inter (9 reti e 11 assist), e Nadir Zortea, che ha distribuito equamente 10 gol e 10 assist.
LA CRESCITA DEGLI ESTERNI
Subito dietro, in ottava posizione, troviamo Cristiano Biraghi, punto fermo per anni della Fiorentina ora al Torino e abile sia su azione che su calcio piazzato: per lui 19 partecipazioni totali (9 gol e 10 assist). A quota 18 si fermano invece diversi interpreti di ruolo: Tommaso Augello, esterno di continuità con 4 gol e 14 assist, Alessandro Bastoni, capace di unire sicurezza difensiva e visione di gioco con lo stesso bottino, Andrea Cambiaso, che tra Genoa, Bologna e Juventus ha messo insieme 5 reti e 13 assist, e Davide Faraoni, leader del Verona con 7 gol e 11 passaggi vincenti.
Tra i difensori con 16 partecipazioni spicca Destiny Udogie, oggi al Tottenham ma che in Serie A con l’Udinese aveva collezionato 8 reti e 8 assist, dimostrando un talento offensivo già maturo. A quota 15 si collocano due nomi importanti: Davide Calabria, ex simbolo del Milan con 4 gol e 11 assist, e Robin Gosens, che tra Atalanta, Inter e Fiorentina ha lasciato il segno con 9 reti e 6 assist.
I DIFENSORI DA 14 CONTRIBUTI
Il gruppo dei difensori con 14 partecipazioni è folto e variegato. Mario Rui, veterano del Napoli, ha inciso soprattutto con i suoi 14 assist; Mergim Vojvoda del Torino si è distinto con un gol e 13 assist; Emanuele Valeri, ora al Parma, ha messo insieme 4 reti e 10 assist; Matteo Darmian, prezioso jolly dell’Inter, ha contribuito con 8 gol e 6 assist; Bremer, oggi alla Juventus, ha inciso con 10 reti e 4 assist, mentre Amir Rrahmani, anch’egli protagonista con il Napoli, ha raggiunto gli stessi numeri (10+4).
UNA CLASSIFICA CHE RACCONTA IL CALCIO MODERNO
Questa speciale graduatoria fotografa l’evoluzione del ruolo del difensore in Serie A. Non più solo marcatori o guardiani dell’area, ma veri e propri attaccanti aggiunti, capaci di creare superiorità numerica e incidere negli ultimi trenta metri. Dimarco è oggi il volto più rappresentativo di questa tendenza.
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