“Avrei scommesso sul fatto che avrebbero lasciato a casa Tudor per prendere un altro allenatore. Evidentemente in casa Juventus hanno un progetto diverso, quindi vogliono dar continuità. Probabilmente Tudor sta garantendo stabilità di spogliatoio prima che di gioco…”. Parola di Francesco Tafanelli, ospite al Vip Master 2025 di Milano Marittima con la sua Matilde Brandi. Lo abbiamo raggiunto per chiedergli un commento sulla sua amata Juventus e sulla prossima serie A (2025/26).
IL MERCATO IN CASA JUVENTUS: PARLA TAFANELLI
“C’è ancora tempo per il mercato, magari per rendere la rosa un po’ più importante in chiave Champions. Di certo perdere Vlahovic non sarebbe una cosa buona ma, nel contempo, si aprirebbero altri scenari in entrata. In linea generale direi comunque che la Juventus ad oggi può contare su un organico molto buono. Servirebbe a mio avviso un’organizzazione di gioco da Juve, un po’ più aggressiva. Perché, lo ribadisco, per il resto abbiamo pedine molto valide. Insomma, la Juve non deve cercare scuse. Deve guardare in casa sua perché ha tutte le risorse per poter far bene”.
“VI RIVELO UNO ‘SCOOP’ SU GASPERINI ALLA ROMA…”
La sua Matilde Brandi è una grande tifosa della Roma. Ad un evento da lei presentato a Portofino, nei mesi scorsi (a pochi giorni dal termine del campionato), la Brandi aveva posto un quesito a Gasperini (attuale tecnico della Roma, ospite a Portofino insieme ai vari Mancini, Galliani, Quagliarella). In sostanza, aveva chiesto a Gasperini – visto che l’amata Roma di Matilde non riesce mai a spuntarla contro l’Atalanta – di venire ad allenare i giallorossi così da sconfiggere finalmente i bergamaschi. “In quella circostanza c’è stato il gelo in platea”, ammette col sorriso Tafanelli. “Di Marzio, che era il moderatore, tra l’altro disse: stai a vedere che Gasp non ti dà qualche news. E a 20 giorni circa dall’evento di Portofino c’è stata poi la reale notizia del Gasp a Roma. Io direi che Gasperini è un colpo staordinario”. Ma Tafanelli aggiunge: “Bisognerà però vedere se la città saprà dare a Gasperini il tempo per fare la sua squadra e il suo gioco”.
“SIMONE INZAGHI ALL’AL HILAL? SCELTA ECONOMICA. GATTUSO? NON CREDO CHE RINGHIO SIA DA NAZIONALE AZZURRA. MA LO DICO PIU’ PER SCARAMANZIA PERCHE’…”
Su Simone Inzaghi e su Gattuso nuovo CT della Nazionale Francesco Tafanelli è molto chiaro: “Simone Inzaghi? Economicamente mi sarei fatto convincere pure io (ride, ndr). E’ secondo me una convinzione più economica che altro, visto che dal punto di vista del prestigio del campionato non c’è grande rilevanza. Un po’ come Roberto Mancini direi. Gattuso alla Nazionale? Ringhio ha sempre dimostrato grande attaccamento al lavoro e alla maglia. E’ uno che non fa sconti, estremamente diretto. Io sinceramente non credo sia un allenatore da Nazionale Italiana ma lo dico per scaramanzia.
“SU GATTUSO E ROBERTO MANCINI PENSO CHE…”: LA CONCLUSIONE DI TAFANELLI
In allenamento come mister, anche al Milan e in altri club, ha fatto vedere buone cose. Perché, ne sono convinto, Gattuso è in grado di sorprendere sotto diversi aspetti. Ha una granitica determinazione e su di lui non ho nulla da dire ma tutto da invidiare (sorriso, ndr). Bisognerà vedere, però, quanta presa sullo spogliatoio farà la sua grinta. In questa ottica, credo che Roberto Mancini, che a mio avviso non aveva un gioco stellare, sia riuscito a vincere l’Europeo in primis proprio grazie alla sua capacità di conferire credibilità allo spogliatoio, autorevolezza in termini di team”.

