Nel posticipo del lunedì alle 18:30, la Fiorentina cerca riscatto a Venezia dopo l’eliminazione in Conference League. Dubbi in attacco per Di Francesco, centrocampo in costruzione per Palladino: Beltran e Gudmundsson guideranno il reparto offensivo viola.
Dopo l’amara eliminazione in semifinale di Conference League per mano del Betis, la Fiorentina torna a concentrarsi sulla Serie A. Il match in programma lunedì 12 maggio alle 18:30 al Pier Luigi Penzo di Venezia rappresenta un’occasione per rialzare la testa e tenere vive le ambizioni europee.
Di fronte, un Venezia che cerca punti salvezza e che sa di dover sfruttare il calo mentale degli uomini di Palladino. I lagunari, guidati da Di Francesco, proveranno ad approfittare del momento psicologico dei viola con un undici giovane, aggressivo e con qualche sorpresa.
VENEZIA: ATTACCO DA DECIFRARE, YEBOAH IN POLE
In casa arancioneroverde c’è ancora incertezza sul fronte offensivo. Yeboah è in netto vantaggio su Oristanio, mentre Gytkjaer parte favorito su Fila per una maglia al centro dell’attacco. Sulla sinistra, possibile titolarità per Ellertsson, autore di buone prove nelle ultime uscite.
Probabile formazione Venezia (3-5-2):
Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Yeboah, Gytkjaer.
All. Di Francesco
FIORENTINA: CENTROCAMPO DA RICOSTRUIRE, OUT ZANIOLO
Per Raffaele Palladino è tempo di rotazioni, anche in virtù dell’impegno europeo appena archiviato. In mediana, il tecnico ha provato diverse soluzioni: Folorunsho, Ndour e Mandragora si giocano due maglie, mentre Fagioli sembra sicuro del posto in cabina di regia.
Con Zaniolo squalificato, la guida dell’attacco passa a Beltran e Gudmundsson, coppia chiamata a sbloccare una Fiorentina che dovrà trovare nuove energie mentali per tornare a vincere.
Probabile formazione Fiorentina (3-5-2):
De Gea; Pongracic, Mari, Ranieri; Dodò, Fagioli, Mandragora, Ndour, Gosens; Gudmundsson, Beltran.
All. Palladino
OBIETTIVI DIVERSI, STESSA FAME DI PUNTI
Il Venezia ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, la Fiorentina per restare attaccata al treno europeo. Sarà una sfida ad alta tensione, con motivazioni forti da entrambe le parti e la voglia di riscatto che accomuna due squadre ferite, ma ancora vive.