Zaniolo si scusa dopo Fiorentina-Roma Primavera: “Reazione sbagliata, ma nessuna aggressione”

Dopo la presunta lite negli spogliatoi del Viola Park, Zaniolo si scusa pubblicamente su Instagram: “Mi assumo la responsabilità, ma non c’è stata alcuna aggressione fisica”. La Procura Figc ha aperto un’inchiesta, versioni discordanti da Roma e Fiorentina.

Nicolò Zaniolo rompe il silenzio con un messaggio chiaro e diretto. Dopo la semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, terminata 2-1 per i viola e seguita da una presunta rissa negli spogliatoi, il giocatore ha affidato a una storia su Instagram le proprie scuse pubbliche, cercando di chiarire la sua versione dei fatti:

“Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto. So di avere reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo ai ragazzi in un momento difficile. Sono stato provocato verbalmente e ho perso la calma. Ma non c’è stata alcuna aggressione fisica.”

Zaniolo sottolinea la propria volontà di ricostruire e andare avanti con umiltà, riconoscendo che il suo comportamento non è stato da esempio, ma negando fermamente ogni contatto fisico.

LA PROCURA FIGC APRE UN’INCHIESTA

La Procura Federale, guidata da Giuseppe Chinè, ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’episodio accaduto al Viola Park. Secondo quanto riportato, la presunta rissa sarebbe avvenuta negli spogliatoi, quindi lontano dalla diretta visione dell’arbitro.

L’indagine partirà dalle versioni ufficiali fornite dai due club, che al momento appaiono in netto contrasto. È atteso a breve l’avvio degli interrogatori dei tesserati coinvolti per chiarire dinamiche, responsabilità e possibili sanzioni disciplinari.

LA VERSIONE DELLA ROMA

Nel comunicato ufficiale diffuso dalla Roma nella serata del 26 maggio, il club giallorosso ha espresso ferma condanna per l’accaduto, sottolineando come Zaniolo – ex calciatore romanista e oggi in forza alla Fiorentina – si sarebbe recato nello spogliatoio della Primavera al termine della partita assumendo un comportamento provocatorio:

“Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera.”

Parole dure, che tracciano un quadro pesante e che, se confermate, aggraverebbero notevolmente la posizione del fantasista viola.

LA VERSIONE DELLA FIORENTINA

Dall’altra parte, la Fiorentina difende il proprio tesserato, riportando le parole di Zaniolo nella sua interezza e sottolineando che l’intenzione del calciatore era semplicemente quella di congratularsi con entrambe le squadre, e che la situazione sarebbe degenerata a causa di insulti ricevuti da parte di alcuni giocatori della Roma:

“Per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via.”

Il club viola invita alla prudenza, sottolineando come ogni giudizio debba essere espresso solo dopo un’attenta analisi dei fatti da parte degli organi competenti.

UNA VICENDA ANCORA DA CHIARIRE

Quel che è certo è che si tratta di un episodio spiacevole che rischia di lasciare strascichi importanti. Zaniolo, già al centro di numerose polemiche in carriera, si è detto dispiaciuto e pronto ad assumersi le sue colpe, ma chiede di non essere etichettato prima del verdetto ufficiale.

Nel frattempo, occhi puntati sull’inchiesta Figc, che dovrà ora stabilire la verità su quanto accaduto negli spogliatoi del Viola Park.