Credit: Union Brescia Media House

Union Brescia: esonerato Aimo Diana. Fatale il ko nel derby

L’Union Brescia ha sollevato dall’incarico Aimo Diana dopo la sconfitta nel derby col Lumezzane: una scelta difficile, maturata nelle ultime ore, che apre una nuova fase tecnica per il club biancoazzurro.

L’Union Brescia comunica di aver sollevato Aimo Diana e il suo staff dall’incarico di guida tecnica della Prima squadra. Una decisione arrivata dopo la pesante sconfitta nel derby con il Lumezzane, un passaggio che ha segnato in modo netto il percorso stagionale della formazione biancoazzurra.

Nonostante l’amarezza del momento, il club desidera esprimere profonda gratitudine al tecnico bresciano per l’impegno, la professionalità e la dedizione quotidiana mostrati sin dal suo arrivo. Diana ha saputo incarnare con forza i valori della società, alimentando senso di appartenenza, cultura del lavoro e identità tecnica.

A lui e al suo staff va il ringraziamento più sincero e l’augurio personale e professionale per le sfide future. Ulteriori aggiornamenti sulla guida tecnica verranno comunicati nelle prossime ore.

UN ALLENATORE LEGATO AL TERRITORIO

Aimo Stefano Diana, nato a Brescia il 2 gennaio 1978, ha sempre mantenuto un legame speciale con la sua città. Cresciuto nel settore giovanile delle Rondinelle, è tornato nella stagione 2025-26 per guidare la neonata Union Brescia, portando con sé esperienza, curriculum e un’identità tattica riconosciuta.

Il club gli affida la nuova avventura dopo la fusione sportiva con la Feralpisalò, un progetto ambizioso che Diana ha sposato con entusiasmo e responsabilità. Dopo un avvio complesso e una classifica sotto le aspettative, il derby perso contro il Lumezzane ha rappresentato l’episodio che ha spinto la società a una riflessione profonda, culminata con la scelta dell’esonero.

DAL CAMPO ALLA PANCHINA: UNA CARRIERA LUNGA E RICCA DI TAPPE

Da calciatore, Diana ha vestito maglie importanti come Brescia, Verona, Parma, Reggina, Sampdoria, Palermo e Torino, collezionando oltre 300 presenze tra Serie A e B e distinguendosi come esterno di grande corsa e duttilità. Con la Nazionale italiana ha disputato 13 partite, trovando anche una rete nel 2005 sotto la gestione Lippi.

La sua carriera da allenatore lo ha visto protagonista in piazze blasonate e realtà ambiziose: Feralpisalò, Renate, Reggiana — con cui ha conquistato una storica promozione in Serie B — e Vicenza. Con l’Union Brescia aveva iniziato un nuovo percorso, interrotto oggi con un bilancio tecnico che non ha rispecchiato le aspettative del club.

UNA SCELTA PER RIPARTIRE

L’esonero di Diana rappresenta un passaggio sportivo e simbolico per l’Union Brescia, che ora si prepara a voltare pagina per rilanciare una stagione ancora lunga e ricca di obiettivi. La società è già al lavoro per individuare la nuova guida tecnica, chiamata a dare immediata continuità e un’identità solida alla squadra.

Ulteriori comunicazioni sono attese nelle prossime ore.

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