Verona-Napoli assumerà un valore completamente diverso quest’anno: si giocherà nel ricordo di Claudio Garella, portiere del primo successo in campionato di entrambe, ma soprattutto vedrà un Napoli completamente rivoluzionato che cercherà di capire chi saranno i suoi nuovi leader e quanto gli addii estivi pagheranno.

Napoli maestro di esordi, Verona un po’ meno

Il Napoli è la squadra che vanta la striscia aperta di successivi consecutivi alla partita di esordio nel massimo campionato italiano, cinque, e non è mai arrivato a sei, mentre il Verona ha perso la gara di esordio dello scorso campionato: non perde due esordi consecutivi da quando arrivò a quattro nel periodo 1985-1989. Contro avrà di fronte una squadra che ha vinto le ultime tre partite della scorsa stagione senza subire nemmeno un gol: soltanto due volte, i partenopei sono arrivati a quattro successi consecutivi senza incassare reti in Serie A, nel 1934 e nel 1990; gli scaligeri, invece, hanno guadagnato solo 1 punto nelle ultime 3 partite dello scorso campionato, registrando la peggior striscia di risultati negativi consecutivi dall’inizio della scorsa stagione.

Verona-Napoli: il pari manca dal 1988

Il Verona ha vinto 13 partite conto il Napoli in Serie A e ha fatto meglio solo contro Cagliari e Fiorentina nella massima serie italiana, mentre il pareggio in casa dei veneti manca dalla stagione 1988, quando la gara si concluse sul risultato di 1-1: da allora quattro successi interni e otto vittorie del Napoli. Si affronteranno le due squadre che nello scorso campionato hanno segnato il maggior numero di gol nei primi 15′: il Verona 15, segue il Napoli con 12.

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Incubo Lasagna e Osimhen, ma quel gol di Lozano…

Lasagna ha nel Napoli una delle sue vittime preferite: ha segnato 3 reti contro i partenopei, tutte con la maglia dell’Udinese e ha fatto meglio solo contro il Benevento (4), ma non ha mai vinto contro gli azzurri in 10 sfide in Serie A: solo contro la Fiorentina conta una striscia più lunga di insuccessi (11). Osimhen, invece, ha già partecipato a 3 gol contro il Verona (2 gol e un assist), inclusa la doppietta del Bentegodi dello scorso anno che regalò la vittoria agli azzurri; mentre Lozano ha realizzato al Bentegodi il 3° gol più veloce nella storia della Serie A dopo appena 8”.