Ceferin rieletto alla presidenza della UEFA e attacca la Superlega: “Un personaggio di Cappuccetto Rosso”

L’avvocato e dirigente sloveno conquista il terzo mandato. Ceferin ha attaccato la Superlega, descrivendola come “un lupo travestito da nonna” che mina il merito sportivo e il modello UEFA. 

Aleksander Ceferin, l’avvocato e dirigente sportivo sloveno, è stato rieletto alla presidenza durante il 47° Congresso Ordinario della UEFA tenutosi a Lisbona, in Portogallo. Ceferin è stato eletto all’unanimità per un mandato di quattro anni. Questa è la sua terza elezione dopo la prima nel 2016 e il rinnovo della carica nel 2019. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stato eletto vicepresidente insieme a Laura McAllister.

Ceferin attacca la Superlega: “Un lupo travestito da nonna”

Durante il suo discorso, Ceferin ha sferrato un attacco alla Superlega, utilizzando una metafora insolita:

“È come il lupo travestito dalla nonna”.

Ceferin ha sottolineato che la Superlega è solo un tentativo di minare il merito sportivo e il modello UEFA, basato su di esso.

“Il nostro modello si basa sul merito sportivo: il merito non ha prezzo, non può essere rivendicato e non può essere comprato. Si può solo guadagnare, stagione per stagione. Non c’è spazio per i cartelli in questo continente”.

Ceferin ha continuato a descrivere la Superlega come un personaggio di Cappuccetto Rosso, un lupo travestito da nonna, pronto a mangiare chiunque incontri sul suo cammino.

“Quelli che hanno promosso questo progetto adesso dicono di voler salvare il calcio. È veramente grandioso che nessuno è mai morto di vergogna. Nel giro di qualche mese quella che viene chiamata ‘Superlega’ si è trasformata in un personaggio di Cappuccetto Rosso. Un lupo vestito da nonna che cerca di mangiarti. Ma chi ha preso in giro?”.

Ceferin guiderà la lotta contro la Superlega

Ceferin ha sottolineato che farà tutto il possibile per proteggere il calcio europeo e la lotta contro la Superlega. Ha concluso il suo discorso affermando:

“Siamo qui per proteggere il calcio, non per farlo a pezzi”.

Ceferin guiderà la UEFA, quindi, per altri quattro anni dalla data della rielezione, dopo aver fatto leva sui concetti quali il calcio del popolo e la lotta alla Superlega.