Un sorteggio affascinante e ricco di incroci storici per la Dea di Juric: dai campioni in carica del PSG alla rivincita con il Brugge, fino al debutto europeo contro Chelsea, Slavia e Athletic.
L’urna di Montecarlo ha regalato all’Atalanta un cammino affascinante e complicato in Champions League. La squadra di Ivan Juric affronterà i campioni in carica del Paris Saint-Germain al Parco dei Principi, ospiterà a Bergamo il Chelsea e incrocerà nuovamente il Brugge, avversario che solo un anno fa le sbarrò la strada ai gironi. Nel percorso della Dea ci saranno anche Eintracht Francoforte, Slavia Praga, il Marsiglia di Roberto De Zerbi, l’Athletic Club di Bilbao e l’Union Saint-Gilloise. Un gruppo che profuma di storia, vendette sportive e sfide inedite.
SI VA AL PARCO DEI PRINCIPI
Il sorteggio ha riservato subito un incrocio dal sapore amarissimo: il PSG. Era il 12 agosto 2020, edizione segnata dal Covid, quando l’Atalanta sognò per oltre 90 minuti una storica semifinale. In vantaggio 1-0 grazie al gol di Pasalic, i nerazzurri si arresero solo nel recupero, subendo la rimonta francese firmata Marquinhos e Choupo-Moting. Cinque anni dopo, Juric e i suoi vanno a Parigi per affrontare la corazzata campione in carica, in un duello che evoca ferite ma anche voglia di rivincita.
IL PRIMO BALLO CON IL CHELSEA
A Bergamo andrà in scena il primo confronto ufficiale in Europa contro il Chelsea. Una sfida che mette di fronte l’esperienza e il blasone internazionale dei Blues contro l’entusiasmo e la freschezza della Dea. Un appuntamento che già accende la fantasia dei tifosi nerazzurri, pronti a colorare il Gewiss Stadium di passione e a trasformarlo in una bolgia.
BRUGGE, LA FERITA ANCORA APERTA
C’è poi la resa dei conti con il Brugge. Solo un anno fa i belgi eliminarono l’Atalanta ai playoff di Champions con un doppio confronto che lasciò l’amaro in bocca: 2-1 all’andata, 1-3 al ritorno. Juric e i suoi avranno la possibilità di scrivere una pagina di rivincita sportiva, e i tifosi attendono con trepidazione questa nuova occasione di confronto.
L’ESAME TEDESCO: EINTRACHT FRANCOFORTE
Dalla Germania arriva l’Eintracht Francoforte, avversario mai incrociato prima in campo europeo. Sarà la seconda sfida della Dea contro un club tedesco nella massima competizione, dopo il successo per 0-2 contro lo Stoccarda nella scorsa edizione. Una prova di maturità che metterà alla prova l’organizzazione tattica di Juric contro un avversario solido e abituato a battaglie europee.
INEDITI E RITORNI: SLAVIA, MARSIGLIA, ATHLETIC E UNION SG
Per la prima volta l’Atalanta affronterà una squadra ceca: lo Slavia Praga. Anche l’Athletic Club di Bilbao rappresenta una novità assoluta, con i nerazzurri che ritrovano così un avversario spagnolo dopo il 2-2 dello scorso anno contro il Barcellona.
Diverso il discorso per il Marsiglia: i precedenti sorridono alla Dea, che nel 2023/24 eliminò i francesi in semifinale di Europa League con un netto 3-0 al ritorno dopo l’1-1 dell’andata. Oggi sulla panchina dell’OM c’è Roberto De Zerbi, tecnico italiano che renderà la sfida ancora più speciale.
Infine l’Union Saint-Gilloise, alla prima assoluta contro l’Atalanta. Un avversario da non sottovalutare, considerando il pareggio strappato lo scorso anno contro la Roma in Europa League.
UNA DEA PRONTA A SOGNARE
Il girone dell’Atalanta è un mix perfetto di emozioni: ricordi dolorosi, occasioni di rivincita, prime volte e grandi classici europei. La squadra di Juric avrà il compito di dimostrare di essere cresciuta, di potersela giocare contro i giganti e di mantenere vivo il sogno europeo. Perché la Dea, quando danza sul palcoscenico internazionale, sa sempre come sorprendere.
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