José Mourinho
Mourinho protesta contro arbitro e VAR: la mossa dello Special One diventa virale - Credit Instagram José Mourinho (Lanotiziasportiva.com)

Champions League 2025/26: Kairat, Bodo/Glimt e Pafos nella storia! E stasera tocca a Mourinho

Tre esordi assoluti scuotono la fase playoff della nuova Champions: la sorpresa kazaka elimina il Celtic ai rigori, Pafos segna all’89’ e vola. Bodo/Glimt, nonostante la sconfitta in Austria, si qualifica grazie al trionfo dell’andata. E adesso occhi puntati sul Fenerbahce di Mourinho.

Il viaggio verso la Champions League 2025/26 si tinge di storie incredibili e prime volte leggendarie. Dopo le prime gare di ritorno dei playoff, arrivano tre qualificazioni storiche, di quelle che alimentano la magia del calcio europeo.

La copertina è tutta per il Kairat Almaty, club kazako che scrive una pagina epica della propria storia. Dopo lo 0-0 nei 90 minuti contro il Celtic, i gialloneri si impongono ai rigori grazie a tre parate decisive del loro portiere Temirlan Anarbekov e accedono per la prima volta al girone unico della Champions League, un traguardo mai raggiunto prima da una squadra del Kazakistan con questo format. Il Celtic, invece, crolla sotto la pressione dal dischetto, tradito dagli errori e da un avversario semplicemente più lucido.

A scrivere un’altra pagina emozionante è il Pafos, che elimina la più esperta Stella Rossa nei minuti finali. Dopo essere andati sotto con la rete di Ivanic al 60’, i ciprioti trovano il pareggio all’89’ con Jaja, scatenando un’esplosione di gioia tra tifosi e staff. Un gol che vale l’1-1 e la qualificazione grazie al 2-1 ottenuto all’andata: per il Pafos è la prima Champions della sua storia, una favola che ha già conquistato l’Europa.

Non manca il colpo di scena anche in Austria. Il Bodo/Glimt, forte del 5-0 dell’andata, riesce a gestire il ritorno contro lo Sturm Graz, nonostante una sconfitta per 2-1. Il gol iniziale di Jorgensen mette subito in discesa la partita, poi gli austriaci provano a riaprire tutto con le reti di Jatta e Oermann, ma non basta. Il club norvegese conquista così il primo accesso al girone unico, coronando un percorso europeo iniziato anni fa tra i sorrisi degli appassionati di calcio alternativo.

Adesso, però, lo sguardo si sposta sulla serata di oggi, mercoledì 27 agosto, quando toccherà a quattro sfide fondamentali per completare il quadro delle 36 partecipanti alla fase a girone. Riflettori puntati sul Fenerbahce di José Mourinho, atteso dalla sfida infuocata in casa del Benfica dopo lo 0-0 dell’andata. Un confronto che promette scintille e potrebbe segnare l’ennesimo colpo di scena di questi playoff.

In campo anche il Qarabag, forte del successo per 3-1 in casa del Ferencvaros, e il Club Brugge, chiamato a difendere il rotondo 3-1 ottenuto in Scozia contro i Rangers. Da seguire con attenzione anche il match tra Copenaghen e Basilea, che ripartono dall’1-1 della gara d’andata. In palio c’è un posto nella storia, e come ci hanno già insegnato Kairat, Pafos e Bodo/Glimt, in questa Champions può davvero succedere di tutto.

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