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Juventus, il mal di trasferta pesa: a Villarreal serve un’impresa per invertire la rotta in Champions League
La Juventus si prepara a una trasferta che profuma di trappola: il Villarreal ha trasformato il proprio stadio in una roccaforte, mentre i bianconeri, in Champions League, lontano dall’Allianz continuano a collezionare più rimpianti che successi. I numeri parlano chiaro: una sola vittoria nelle ultime otto gare esterne. E ora la sfida in Spagna diventa un vero test di maturità.
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SOLO UNA VITTORIA IN OTTO TRASFERTE
Dal 2022 a oggi la Juventus ha centrato appena una vittoria in otto trasferte di Champions: il 2-3 a Lipsia, esattamente un anno fa. Un successo arrivato in condizioni particolari, tra infortuni e un’espulsione, deciso da un guizzo nel finale di Francisco Conceição. Per il resto, solo pareggi amari e sconfitte dolorose, come quella di Eindhoven che costò l’eliminazione ai playoff nella passata stagione.
LE FERITE DEL PASSATO
Le difficoltà non nascono ieri: nel 2022/23 i bianconeri persero tutte le trasferte del girone, compreso lo shock di Haifa contro il Maccabi. L’anno seguente, la Juve restò addirittura fuori dalla Champions per la nota vicenda plusvalenze. Un ciclo di delusioni che ancora oggi pesa sull’autostima europea della squadra.
IL VILLARREAL, UNA FORTEZZA GIALLA
A rendere più complicata la situazione c’è il Villarreal, che davanti al proprio pubblico ha costruito una striscia impressionante: otto vittorie consecutive in casa nel 2025 e una sola sconfitta, peraltro contro il Real Madrid. Non solo: nei precedenti europei con la Juventus, gli spagnoli sono imbattuti. Memorabile il 3-0 del 2022 all’Allianz Stadium, che sancì l’eliminazione dei bianconeri agli ottavi.
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UN TEST DI MATURITÀ
La sfida di Vila-real, quindi, rappresenta più di una semplice partita di girone: è un banco di prova cruciale per la Juventus di Tudor, chiamata a dimostrare di saper tornare grande anche lontano dall’Allianz. Vincere significherebbe non solo spezzare la maledizione delle trasferte, ma anche lanciare un segnale forte all’Europa.
