Mbappé trascina il Real con una tripletta al Kairat: raggiunge Benzema nella classifica degli hat-trick di Champions e ora punta ai record di due mostri sacri.
Kylian Mbappé si conferma ancora una volta il volto scintillante della Champions League. Nella lontanissima trasferta in Kazakistan, l’attaccante francese ha firmato tre dei cinque gol con cui il Real Madrid ha travolto il Kairat Almaty. Per lui è la seconda tripletta in maglia blanca, la quarta complessiva in carriera contando anche quelle realizzate con il Paris Saint-Germain. Un bottino che gli permette di raggiungere il connazionale Karim Benzema nella speciale classifica degli “hat-trick” europei. Benzema aveva raggiunto questo traguardo in 152 partite giocate nella competizione, mentre Mbappé ci è riuscito in appena 89: numeri che certificano la sua straordinaria media realizzativa.
CHI SONO GLI SPECIALISTI DELLE TRIPLETTE
Mbappé non è certo il primo a illuminare la scena europea con un tris. Prima di lui ci sono stati grandi campioni come Neymar e Filippo Inzaghi, entrambi a quota 3 triplette in 81 presenze, e Luiz Adriano, che con lo Shakhtar Donetsk seppe firmare tre hat-trick in appena 47 partite. Stesso bottino per Mario Gomez, bomber implacabile del Bayern Monaco, che però raggiunse le tre triplette in sole 44 apparizioni.
Oltre Mbappé e Benzema, la classifica si fa leggendaria. Robert Lewandowski, ancora oggi protagonista, ha collezionato ben 6 triplette tra Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona, in 134 presenze complessive. Ma i veri padroni assoluti restano due extraterrestri: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Entrambi hanno firmato 8 triplette in Champions, con CR7 che ha diviso i suoi bottini tra Real Madrid (7) e Juventus (1), e la Pulce che ha realizzato tutte le sue magie con la maglia del Barcellona.
Se Messi e Ronaldo hanno già fissato un limite difficilmente superabile, Kylian Mbappé ha davanti a sé molte stagioni per insidiare quei record. A soli 26 anni, il francese ha già numeri che lo collocano stabilmente nell’élite dei bomber europei. Con la maglia del Real Madrid sulle spalle e il suo istinto da predatore dell’area di rigore, nulla sembra vietargli di scalare ulteriormente questa classifica e di riscrivere, ancora una volta, la storia della Champions League.
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