Mourinho: “Temevo il Triplete dell’Inter, ma ora spero vinca la Champions”

Lo Special One rompe il silenzio a pochi giorni dalla finale di Champions tra Inter e PSG: “Il Triplete è mio, ma adesso tifo per i nerazzurri”. Parole forti e affettuose che riaccendono il legame eterno tra José Mourinho e l’Inter.

José Mourinho ha rilasciato un’intervista a Sky Sports che farà discutere. Alla vigilia della finalissima di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter, l’allenatore portoghese – protagonista dell’indimenticabile Triplete del 2010 – ha ammesso candidamente di aver temuto che Simone Inzaghi e i suoi potessero eguagliare quella storica impresa.

Sarò un po’ cattivo, ma molto onesto: temevo davvero che potessero vincere il Triplete. E non volevo che lo vincessero. Il Triplete è mio”, ha confessato Mourinho con un sorriso ironico ma affettuoso.

Dichiarazioni che, se da un lato suonano come una provocazione scherzosa, dall’altro mostrano quanto sia ancora forte il legame emotivo tra lo Special One e il mondo nerazzurro.

“ORA SPERO CHE VINCA L’INTER”

Con la Serie A e la Coppa Italia ormai sfuggite, l’Inter ha puntato tutto sulla Champions League. E, con il Triplete fuori portata, Mourinho si sbilancia:

Adesso che hanno perso sia il campionato che la Coppa Italia, mi piacerebbe vederli vincere la Champions League. Sarebbe un premio meritato per un grande gruppo.”

Una presa di posizione chiara, che restituisce il profilo di un Mourinho tifoso dell’Inter, pur senza nascondere il proprio orgoglio per ciò che ha costruito a Milano 15 anni fa.

UN’ALTRA FINALE, UN’ALTRA STORIA

L’Inter si gioca la sesta finale di Champions League della sua storia all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, la stessa città dove Mourinho ha vinto da “nemico” nel 2010. Dopo aver eliminato il Barcellona in una semifinale da leggenda, i nerazzurri sfideranno il PSG di Luis Enrique, a sua volta reduce dalla doppia vittoria sull’Arsenal.

Luis Enrique sta facendo un lavoro eccezionale. Se dovesse vincere, sarei felice anche per lui”, ha aggiunto Mourinho, sottolineando il rispetto verso il collega spagnolo.

IL RICORDO DEL TRIPLETE È ANCORA VIVO

“Il Triplete è mio” non è solo una frase d’effetto, ma un manifesto d’identità per Mourinho, che ha costruito con quella squadra un’eredità calcistica irripetibile. Tuttavia, il tempo passa, e lo stesso José sembra pronto a passare idealmente il testimone… a patto che il titolo arrivi in casa Inter.

Non volevo che mi rubassero quel primato. Ma adesso, forza Inter.

PER L’INTER È TEMPO DI SCRIVERE UN NUOVO CAPITOLO

Con Simone Inzaghi alla guida e Marotta ottimista sul futuro, la squadra nerazzurra ha un’ultima grande occasione per chiudere in bellezza la stagione. E anche José Mourinho, il più grande condottiero della storia recente dell’Inter, sarà lì, davanti alla tv, a tifare con il cuore.

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