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I campioni di Francia danno il meglio di se nella ripresa. Specialmente negli ultimi 10′.
Con la finale di Champions che si avvicina a grandi passi, cresce febbrile anche l’attenzione ad ogni minimo dato statistico che possa far sperare un successo – oppure il fallimento – delle due squadre.
Abbiamo visto come lo storico tra squadre italiane e francesi nelle competizioni europee sia decisamente sbilanciato per le nostre rappresentanti, ma qui entriamo in merito all’avversaria dell’Inter, il PSG.
E, se vi ricordate di quando vi abbiamo detto che l’Inter stava perdendo lo scudetto nei minuti finali, qui abbiamo la sua nemesi. Perché i parigini si sono presi l’ennesima Ligue 1 anche grazie a delle riprese in crescendo. Con i fatidici ultimi 10′ +più recupero davvero sfavillanti.
Basti pensare che, in percentuale, soltanto il 40.2% dei 92 gol segnati dalla squadra di Luis Enrique in campionato sono arrivati nel primo tempo.
PSG, quante reti ad inizio e fine ripresa
Iniziamo ad andare nel dettaglio. Le reti segnate nel primo tempo sono 37, quelle nella ripresa ben 55. Di queste:
- 23 sono arrivate tra il 46′ ed il 60′
- 11 tra il 61′ e il 75′
- 21 tra il 76′ ed il triplice fischio.
La parte finale è particolarmente da attenzionare, per l’Inter, visto che le reti segnate dopo l’80’ sono oltre il 20% di quelle complessive: 21.
Il rovescio della medaglia: la difesa perde efficacia
Il reparto difensivo del PSG non ha particolarmente impressionato in patria, concedendo oltre una rete a partita (35).
E se i primi tempi ci hanno quasi sempre mostrato una difesa solida e difficile da attaccare – appena 12 reti subite – i secondi 45′ hanno messo a nudo qualche calo di concentrazione di troppo, con ben 23 reti concesse. Molte delle quali negli stessi intervalli dove si concentra la più alta media realizzativa:
- 10 tra il 46′ ed il 60′
- 5 tra il 61′ ed il 75′
- 8 tra il 76′ ed il termine della gara
Con un lasso di tempo di 10′, tra il 71′ e l’80’, che incredibilmente è in rosso! Niente di clamoroso, sono 4 gol subiti e 3 segnati, ma fa abbastanza specie per una squadra che ha ammazzato il campionato.
Dei due ko, inoltre, soltanto uno è maturato nella ripresa da situazione di parità. L’altro è stato uno svantaggio non ribaltato dopo i primi 45′ (uno dei cinque, due sono diventati pareggi, due vittorie).
Il cammino in Champions
La prima fase non è stata semplicissima per i parigini, che hanno chiuso al 15° posto con 13 punti frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, ma i punti erano 4 dopo le prime 5.
Come sono andate queste partite? Partiamo dal girone.
L’1-0 sul Girona è maturato al 90′ su autorete, il pari con il PSV è arrivato nella ripresa (Hakimi al 55′), il ko con l’Atletico al 93′, il 4-2 con il City è arrivato tutto nella ripresa (e sotto di due gol), mentre in trasferta il ko con l’Arsenal era già maturato nel primo tempo (2-0), quello con il Bayern idem, il successo col Salisburgo era già stato stappato (ma due reti nella seconda frazione confermano), con la sola goleada allo Stoccarda praticamente stampata nel primo tempo (0-3 su 1-4 finale).
Analizzare il 10-0 totale al Brest nel playoff è superfluo. Con il Liverpool il ko interno è arrivato negli ultimi minuti (e quello ad Anfield è del 12′, poi rigori), con l’Aston Villa il 3-1 interno è operato nella ripresa (1-1 al 45′), mentre il 3-2 subito in Inghilterra era già scritto al 57′. Con l’Arsenal le gare erano indirizzate già nelle prime frazioni.
Quasi come se in Europa il PSG cercasse un’inversione di tendenza per spiazzare i nerazzurri. Arrivati a questo punto, potreste leggervi il nostro pronostico di PSG-Inter.
