Il Brighton di De Zerbi continua a stupire in Premier, grazie al 3-0 rifilato all’Arsenal che riduce le speranze dei Gunners di rincorsa sul City.
Sembrava l’anno buono per l’Arsenal, pronto al riscatto e a vincere la Premier League dopo tanti anni, invece è a un passo dal dire addio al titolo, finito nelle mani del Manchester City. L’ultima chance è sfumata: il Brighton di Roberto De Zerbi, pupillo di Josep Guardiola, ha vinto 3-0 all’Emirates e sogna la qualificazione in Conference o Europa League. Ora il City sorride, l’Arsenal piange.
I Gunners sembravano pronti a festeggiare, invece crollano nel finale: Undav, Estupinan e Enciso ammutoliscono l’Emirates e fanno esultare Guardiola. Il City, a meno di un clamoroso calo, può festeggiare nel weekend se l’Arsenal non compie due rimonte clamorose. La squadra di Mikel Arteta sognava il titolo, invece è quasi fuori causa in quello che doveva essere l’anno del riscatto e che si è trasformato in calvario. Per i fan dei Gunners è notte fonda: dopo il ko con il Brighton, solo il City può perdere il titolo.
CITY, IL TITOLO È VICINO: 20 O 21 MAGGIO, CON O SENZA GIOCARE
Il Manchester City può festeggiare la Premier il 20 o 21 maggio senza giocare se l’Arsenal perde col Nottingham Forest. Il 21 vincendo col Chelsea, o pareggiando se l’Arsenal fa altrettanto col Nottingham. Due chance per laurearsi campioni, mentre l’Arsenal ne ha due per riaprire il discorso. Improbabile, ma finché la matematica non condanna tutto è possibile. Attualmente il City è primo a +4 sull’Arsenal e ha 9 punti disponibili contro i 6 dei rivali che raccolgono ormai i cocci di una stagione gettata via sul più bello.
DE ZERBI ‘REGALA’ LA PREMIER AL CITY? AI GUNNERS MANCA DA 2004!
Il City intanto vede il traguardo e può raggiungerlo in casa di De Zerbi: gli bastano 6 punti in 3 gare al titolo, forse meno coi risultati Arsenal che non vince la Premier dal 2004. Da allora alti e bassi, pochi trofei e tabù in patria (a parte le FA Cup) ed Europa. Per i Gunners il digiuno prosegue, in un’attesa ormai logorante.