Credit: X

Fenerbahce-Galatasaray: caos in campo tra Mourinho a Buruk

I quarti di finale della Coppa di Turchia si trasformano in un film ad alta tensione. La ricostruzione completa della notte bollente di Istanbul.

Non è stata una semplice partita. Il derby di Istanbul tra Fenerbahce e Galatasaray, valido per i quarti di finale della Coppa di Turchia, ha regalato emozioni, tensioni e una lunga scia di polemiche. Il “Gala” ha vinto 2-1 e si è qualificato per le semifinali, ma a tenere banco è stato soprattutto José Mourinho, autore di un gesto tanto curioso quanto provocatorio: ha stretto il naso a Okan Buruk, allenatore del Galatasaray, scatenando un parapiglia clamoroso.

OSIMHEN SHOW, MA IL DERBY SI INCENDIA SUBITO

Il Galatasaray parte fortissimo: dopo appena 10 minuti è Victor Osimhen a sbloccare il match con una splendida conclusione. Al 27’ raddoppia su rigore, dopo un tocco di mano in area di Kostic segnalato dal VAR. Il Fenerbahce reagisce e accorcia le distanze con Szymanski, che insacca in pieno recupero del primo tempo su assist di Talisca.

RIPRESA ROVENTE E PRIMA RISSA IN CAMPO

Nel secondo tempo il gioco lascia spazio al nervosismo. Al minuto 84 si accende la miccia: contatto tra Skriniar e Osimhen, che finisce a terra ma si rialza subito dopo per affrontare verbalmente Muldur. I due vanno faccia a faccia e ne nasce una rissa, rapidamente sedata, ma che è solo l’inizio di un finale da incubo.

IL PASTICCIACCIO DELLA SOSTITUZIONE DI ALPER YILMAZ

All’87’ Buruk sostituisce Alper Yilmaz, che esce passando davanti alla panchina avversaria. Un gesto visto come una provocazione dal Fenerbahce, che scatena una mischia furibonda tra le due squadre. Serve addirittura l’intervento della polizia per riportare l’ordine in campo.

TRIPLO ROSSO E FISCHIO FINALE DOPO 16 MINUTI

L’arbitro si prende del tempo, osserva e decide: espulsi Alper Yilmaz, Demirbay (Galatasaray) e Mert Yandas (Fenerbahce). Dopo ben 16 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine: il Galatasaray vince 2-1 e vola in semifinale.

MOURINHO, PROTAGONISTA ASSOLUTO NEL POST-PARTITA

Il colpo di scena arriva dopo il triplice fischio. Mourinho si avvicina all’arbitro per protestare, quando passa vicino Okan Buruk. I due si scambiano parole poco amichevoli, poi il tecnico portoghese si avvicina e, con gesto plateale, stringe il naso all’avversario, che simula un crollo a terra. Una sceneggiata che farà discutere a lungo. Anche Mourinho finisce nella lista degli espulsi a gara conclusa.

UN DERBY DA FILM: E ADESSO LA FEDERAZIONE INTERVIENE?

L’episodio rischia di avere strascichi disciplinari pesanti. La Federcalcio turca sta già esaminando i referti arbitrali e potrebbe sanzionare Mourinho e i protagonisti della rissa. Intanto il Galatasaray si prepara per le semifinali, ma l’eco del derby di Istanbul è destinata a farsi sentire ancora a lungo.

A proposito di Redazione La Notizia Sportiva

La nostra Redazione - sì, con la R maiuscola - è il cuore pulsante di tutto ciò che facciamo. Ogni membro porta con sé un bagaglio unico di competenze e un modo di fare personale. Crediamo profondamente nella Relazione - anche lei con la R maiuscola - che ci unisce, tutti senza eccezioni, sotto due grandi passioni: lo sport e il desiderio di raccontarlo. Perché, prima ancora dei tecnicismi di un software, prima dei piani editoriali e degli articoli, ci sono le Persone.