José Mourinho
Mourinho protesta contro arbitro e VAR: la mossa dello Special One diventa virale - Credit Instagram José Mourinho (Lanotiziasportiva.com)

Caos in Turchia: Mourinho saluta il Fenerbahçe, Solskjaer esonerato dal Besiktas dopo la figuraccia europea

Inizio shock per due big del calcio turco: in pochi minuti, due comunicati ufficiali annunciano la fine delle avventure di José Mourinho e Ole Gunnar Solskjaer. Cosa sta succedendo ai club più blasonati della Super Lig?

Un doppio terremoto scuote il calcio turco. Due dei tre club più importanti della Super Lig – Fenerbahçe e Besiktas – hanno salutato i rispettivi allenatori a stagione appena iniziata. José Mourinho e Ole Gunnar Solskjaer, due nomi di altissimo profilo, vengono sollevati dall’incarico nel giro di pochi minuti. Coincidenza o sintomo di una profonda crisi tecnica e gestionale?

Partiamo da Istanbul, sponda gialloblù. José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahçe dopo l’eliminazione con il Benfica nei premiliminari di Champions League. Si tratta della seconda eliminazione consecutiva. Il comunicato è secco, diretto, quasi freddo: “Ringraziamo il sig. Mourinho per l’impegno e i contributi offerti alla nostra squadra fino ad oggi, e gli auguriamo il meglio per la sua carriera futura”. Fine. Nessun riferimento a risultati, tensioni o divergenze, ma il messaggio è chiaro: il progetto-Mou non ha funzionato.

BESIKTAS, CROLLO INTERNO E ADDIO A SOLSKJAER

Se il Fenerbahçe ha scelto il distacco consensuale, la rottura tra il Besiktas e Solskjaer è più fragorosa. Il club bianconero, già in difficoltà sul campo, ha subìto una pesante eliminazione dai Playoff di Conference League per mano del Losanna. 1-0 in casa, dopo l’1-1 dell’andata, e una figuraccia che non è passata inosservata. Qualche minuto dopo il fischio finale, il comunicato ufficiale: “Il contratto con l’allenatore è stato risolto a seguito di una decisione presa durante una riunione del consiglio di amministrazione”. Solskjaer, arrivato con l’obiettivo di riportare il Besiktas in alto, viene scaricato senza appello.

MOU E SOLSKJAER, DESTINI PARALLELI (ANCHE DOPO IL MANCHESTER UNITED)

Due ex Manchester United. Due gestioni turbolente. Due uscite di scena premature. Ma soprattutto due panchine saltate prima di settembre. Il calcio turco, che da anni cerca rilancio con nomi altisonanti in panchina, rischia di bruciare ogni progetto sul nascere.

Mourinho, scelto come profeta del cambiamento e simbolo di prestigio internazionale, non ha avuto il tempo di incidere, complice l’ottimo momento del Galatasaray in patria. Solskjaer, che già doveva riscattare l’ombra lasciata dalla sua avventura a Old Trafford, ha vissuto un’altra caduta rovinosa.

QUALI SCENARI ORA? E IL GALATASARAY?

La domanda ora è duplice: chi prenderà il timone di queste due corazzate smarrite? E soprattutto: come reagirà il terzo grande del calcio turco, il Galatasaray di Okan Buruk, unico dei “big three” al momento stabile? Potrà approfittarne per consolidare la sua supremazia interna, oppure il contagio dell’instabilità si estenderà anche a lui?

Il calcio turco ci ha abituati a colpi di scena, ma questa volta sembra trattarsi non di una reazione impulsiva, bensì di una crisi sistemica. Progetti ambiziosi costruiti più sull’effetto mediatico che sulla sostenibilità tecnica. E come spesso accade, i nodi vengono al pettine troppo presto.

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