San Marino sogna i playoff Mondiali: il paradosso di una qualificazione possibile… solo con una sconfitta.
Sembra uno scherzo, eppure non lo è. Per la Nazionale di San Marino, una delle selezioni più deboli al mondo, l’unico spiraglio di accesso al playoff per il Mondiale 2026 potrebbe arrivare… proprio da una sconfitta. E pure pesante. Il motivo? Le regole complesse del nuovo format delle qualificazioni FIFA, che intrecciano le posizioni nei gironi con i risultati ottenuti nell’ultima Nations League.
Il miracolo Nations League: San Marino vince il suo girone
Nel 2024 San Marino ha compiuto una delle imprese più sorprendenti della sua storia calcistica: ha vinto il Gruppo 1 della Lega D di Nations League, totalizzando due delle sole tre vittorie ottenute nella sua intera esistenza sportiva. Un risultato che ha spalancato una porta inaspettata: quella dei possibili ripescaggi ai playoff attraverso la graduatoria UEFA stilata proprio sulla base della Nations League.
Il meccanismo dei playoff: chi ci va e come
A giocarsi gli spareggi per il Mondiale saranno 16 squadre: le dodici seconde classificate dei gironi di qualificazione e quattro “ripescate” in base ai risultati nella Nations League 2024/25. Ma c’è un vincolo fondamentale: non possono essere ripescate squadre già qualificate al Mondiale o che si sono classificate almeno seconde nel proprio girone. Ed è qui che entra in gioco San Marino.
La situazione nel Gruppo H e l’incastro perfetto
San Marino è attualmente fanalino di coda del Gruppo H con 0 punti e una differenza reti di -31. Davanti a sé, in una classifica cortissima, ci sono Austria (15 pt), Bosnia (13 pt) e Romania (10 pt), tutte ancora in corsa per i primi due posti. E proprio la Romania, attualmente terza, è il vero ago della bilancia: se riuscisse a chiudere al primo o secondo posto, verrebbe esclusa dalla graduatoria dei ripescaggi e San Marino salirebbe di una posizione, diventando così una delle quattro nazionali ripescate.
Indovina chi sarà l’ultima avversaria della Romania nel girone? Proprio San Marino.
Il paradosso: perdere (male) può servire
Ecco perché, paradossalmente, alla squadra di Fabrizio Costantini converrebbe perdere e con largo scarto contro la Romania. Un risultato netto aiuterebbe i rumeni a scavalcare una tra Bosnia o Austria nella classifica finale, lasciando il proprio posto tra le “ripescabili” a San Marino. Un incastro folle, ma non impossibile.
Italia-San Marino ai playoff?
C’è anche un curioso retroscena azzurro: se l’Italia dovesse arrivare seconda nel suo girone dietro la Norvegia, finirebbe proprio nei playoff. E secondo il regolamento UEFA, le semifinali di spareggio vedono le 12 seconde abbinate a una delle 4 squadre ripescate. In quel caso, San Marino potrebbe clamorosamente essere sorteggiata come avversaria dell’Italia in una semifinale che farebbe impazzire il calcio europeo.
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