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Ivan Juric non usa mezzi termini: la Roma deve cambiare mentalità per ritrovare la fame e la cattiveria necessarie. Contro la Dinamo Kiev in Europa League serve una vittoria per dare una svolta alla stagione e puntare alla Champions League.
Ivan Juric ha mandato un messaggio forte e chiaro nella conferenza stampa prepartita contro la Dinamo Kiev, valida per la fase a gironi di Europa League. Dopo un avvio di stagione deludente, il tecnico giallorosso ha espressamente dichiarato che la Roma deve ritrovare la mentalità vincente per tornare a competere ai massimi livelli.
“Non abbiamo la mentalità vincente, non da Roma,” ha detto senza giri di parole. Juric non ha nascosto la sua frustrazione per i risultati recenti: solo tre vittorie nelle ultime 17 partite. Il tecnico ha insistito sul fatto che il club abbia tutte le risorse per lavorare al meglio, ma che ora serve una svolta.
“SERVONO FAME E CATTIVERIA”
Il punto chiave del discorso di Juric è la necessità di cambiare completamente atteggiamento. “Essere contenti per un pareggio non va bene,” ha detto il tecnico. La sua richiesta è chiara: fame e cattiveria devono tornare a essere parte integrante della squadra. “Mi aspetto una volontà superiore per migliorare, gli errori non sono più accettabili,” ha sottolineato, dimostrando l’urgenza di ottenere risultati già dalla partita di giovedì contro la Dinamo Kiev.
Juric ha evidenziato come, nonostante la buona organizzazione e il possesso palla, manchi quel qualcosa in più per trasformare la prestazione in vittorie. È ora di “reagire e dimostrare di che pasta siamo fatti.”
“DIVENTARE BESTIE PER RISALIRE”
Juric ha usato parole forti per spronare i suoi giocatori: “Questi ragazzi hanno un’occasione unica nella vita, risalire da questa me**a totale, ma per ribaltare la situazione devono prenderla come la sfida più bella che c’è in uno stadio bellissimo e sempre pieno, diventando bestie.” L’allenatore è chiaro: la squadra deve affrontare questa sfida con la grinta necessaria, abbandonando le scuse e dimostrando sul campo il valore della Roma.
L’OBIETTIVO È TORNARE IN CHAMPIONS
Il sogno della società, ma anche di Juric, resta il ritorno in Champions League. “È l’obiettivo primario,” ha detto senza esitazioni, confermando che sia il campionato che l’Europa League sono fondamentali. Una vittoria contro la Dinamo Kiev potrebbe essere il primo passo per tornare a competere a livello europeo, ponendo le basi per un cammino più solido in Serie A.
BALDANZI TITOLARE, HUMMELS E LE FEE IN DUBBIO
Per quanto riguarda la formazione, Juric ha confermato che Baldanzi sarà titolare, mentre ha lasciato aperta la possibilità di vedere Hummels e Le Fee dal primo minuto. “Hummels e Le Fee titolari? Ci sto pensando,” ha ammesso il tecnico, lasciando intendere che il loro utilizzo è ancora in fase di valutazione.
ANGELINO COME BRACCETTO: UNA SCELTA TECNICA
Juric ha poi spiegato la scelta di schierare Angelino come ‘braccetto’, preferendolo ad Hermoso per la sua capacità di creare superiorità numerica e visione di gioco. “Nella mia visione di quinto preferisco uno che dribbla e crea superiorità,” ha affermato l’allenatore.
Giovedì sarà un banco di prova fondamentale per la Roma e per Juric. Una vittoria non solo rilancerebbe le ambizioni europee della squadra, ma potrebbe anche rappresentare quel punto di svolta necessario per risollevare una stagione fin qui deludente.
