Un extraterrestre chiamato Bellingham: i record infranti del talento che fa sognare il Real Madrid

Jude Bellingham, il predestinato d’oro che a soli 20 anni sta riscrivendo la storia del calcio mondiale

Jude Bellingham sta riscrivendo i canoni del ruolo di centrocampista. Il giovane inglese, nonostante giochi in mediana, sta segnando con una regolarità impressionante che di solito è prerogativa solo degli attaccanti più prolifici.

I suoi 13 gol in stagione, uno a partita di media, lo pongono come unico centrocampista nella top 20 dei marcatori dei principali campionati europei, dove figurano fuoriclasse del gol come Erling Haaland, Lautaro Martinez e Kylian Mbappè. Un traguardo straordinario per un ventenne che fa della completezza il suo punto di forza: qualità nell’impostazione, energia nel recupero palla e fiuto del gol che l’hanno portato dal Borussia Dortmund al Real Madrid. Bellingham sta dimostrando come si possa segnare e dettare i ritmi del gioco anche partendo da una posizione arretrata.

Un talento che sta riscrivendo il significato di centrocampista moderno

Ancora una volta Bellingham si è preso sulle spalle il Real Madrid, trascinandolo alla vittoria nel sentitissimo Clasico contro il Barcellona. Sotto di un gol all’intervallo, i Blancos sembravano spacciati, incapaci di reagire allo svantaggio e alle trame avversarie. Ma il giovane inglese ha deciso di prender per mano i compagni, cambiando l’inerzia della sfida con una prodezza balistica da fuori area che ha significato il pareggio. Un destro secco, calciato quasi da fermo, che ha riacceso l’orgoglio madrileno. E nel finale, come un rapace d’area di rigore, Bellingham ha firmato di testa la rete della vittoria. L’ennesima dimostrazione di come questo ventenne possa decidere le sorti di qualsiasi match. Un leader che sa accendere la luce proprio quando il Real Madrid sembra aver smarrito la via. Un talento pronto a riscrivere la storia del club più titolato al mondo.

L’incredibile impatto di Bellingham in questo avvio di stagione lo pone di diritto tra i candidati più credibili al premio Raymond Kopa, riconoscimento assegnato al miglior under 21 del calcio mondiale. I numeri del giovane centrocampista inglese parlano da soli: 13 reti, di cui molte decisive, che ne fanno il più prolifico mediano d’Europa. Un rendimento mostruoso che lo proietta nell’olimpo dei calciatori più forti al momento. La completa maturazione tattica, abbinata a qualità tecniche eccelse e personalità da veterano, rendono Bellingham un fuoriclasse pronto a lasciare il segno. Il salto di qualità al Real Madrid certifica una crescita esponenziale che a soli 20 anni lo candida come possibile vincitore del trofeo. Un riconoscimento ambito che andrebbe a coronare una stagione sensazionale, consacrandolo come astro nascente del firmamento calcistico mondiale.

Un nuovo capitolo di una fiaba calcistica senza eguali

La folgorante ascesa di Bellingham è qualcosa di più unico che raro nel panorama calcistico contemporaneo. Il centrocampista inglese ha bruciato le tappe della propria carriera con una rapidità disarmante, dimostrando fin da giovanissimo una maturità e una personalità fuori dal comune. Cresciuto nel Birmingham, ha esordito tra i professionisti ad appena 16 anni, diventando il debuttante più precoce nella ultracentenaria storia del club. Dopo una stagione da assoluto protagonista, con 4 reti in 41 presenze, le sue qualità eccelse attirarono le attenzioni dei top club europei. Il Borussia Dortmund lo acquistò per oltre 30 milioni, cifra che permise al Birmingham di evitare il fallimento. I tifosi, riconoscenti, ritirarono addirittura la sua maglia numero 22: un omaggio mai tributato prima ad un sedicenne. Ora, a soli 20 anni, Bellingham è pronto a conquistare il mondo con la maglia del Real Madrid.

Il Borussia Dortmund è stata la rampa di lancio definitiva per suo il talento luminoso. Il club tedesco, da sempre abile nello scovare e valorizzare i giovani più promettenti, ha permesso all’inglese di completare il processo di maturazione, affinando le proprie qualità tecniche in un campionato competitivo come la Bundesliga. In tre stagioni Bellingham ha infranto record su record: è diventato il marcatore più precoce nella storia del Dortmund in Champions League, ha raggiunto le 100 presenze con la maglia giallonera prima di compiere 19 anni ed è stato insignito della fascia di capitano in Bundesliga quando era ancora un teenager. Primati che testimoniano la velocità del suo percorso di crescita esponenziale. Ora, forte di questa esperienza formativa, è pronto al grande salto in una big assoluta come il Real Madrid, dove potrà consacrarsi definitivamente come fuoriclasse del calcio mondiale.

L’ultimo atto della favola tedesca di Bellingham è stato agrodolce. Nella scorsa stagione il gioiello inglese ha vissuto l’annata della definitiva consacrazione con la maglia del Borussia Dortmund: 14 reti in 42 presenze, numeri da attaccante che ne hanno certificato la completa maturazione tecnica e mentale. Peccato per il finale amaro, con il sogno Bundesliga infranto all’ultima curva, beffato all’ultima giornata. Ma le big d’Europa avevano già messo gli occhi sul suo talento cristallino: il Real Madrid lo aveva adocchiato da tempo come futuro pilastro della mediana, in vista dell’avvicendamento con la storica cerniera Modric-Casemiro-Kroos. Così in estate le Merengues hanno piazzato il colpo, strappandolo alla concorrenza e assicurandosi uno dei centrocampisti più dominanti in circolazione. A Madrid le luci dei riflettori brilleranno ancora più luminose, per consacrarlo come astro nascente del firmamento calcistico.

Il futuro è adesso

L’approdo di Bellingham al Real Madrid per oltre 100 milioni di euro rappresenta l’investitura ufficiale a futuro pallone d’oro. I Blancos gli hanno assegnato la maglia numero 5, appartenuta a quel Zinedine Zidane di cui l’inglese dice di ispirarsi. E in effetti alcuni movimenti del campo ricordano l’inimitabile eleganza del fuoriclasse francese. Ma oltre alla classe cristallina da numero 10, Bellingham unisce una prolificità realizzativa che pochi centrocampisti possono vantare. In solo 13 gare ha già segnato più reti di Zidane nell’intera stagione record. Sa colpire dalla distanza, di testa, con inserimenti letali: è un centrocampista totale, letale sotto porta quanto nella costruzione della manovra.

Il Real crede fortemente in lui e il feeling con i tifosi è già scoccato: la sua maglia è tra le più vendute. L’investitura del club più titolato al mondo certifica che Bellingham è pronto a raccogliere lo scettro di miglior giocatore del pianeta.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.