BARCELLONA – Xavi dice addio: “Lascio per il bene dei giocatori”. I blaugrana perdono un’altra bandiera dopo anni di delusioni. Ora si apre un nuovo ciclo pieno di incognite.
ADDIO BARÇA – Terremoto in casa Barcellona. Dopo la pesante sconfitta interna per 3-5 contro il Villarreal, l’allenatore Xavi Hernandez ha annunciato le proprie dimissioni a fine stagione. Una decisione sofferta ma inevitabile per l’ex centrocampista e bandiera blaugrana: “Sono stato un uomo di questo club, ho sempre anteposto gli interessi del Barça ai miei. Ho dato tutto, ma evidentemente non è stato sufficiente”. Con questo ko i catalani scivolano a -10 dalla vetta della Liga occupata dal Real Madrid e a -8 dal Girona secondo. Un gap difficilmente colmabile a poche giornate dalla fine. Xavi getta così la spugna dopo aver provato in tutti i modi a risollevare le sorti del Barcellona nell’ultimo anno e mezzo. Ma i risultati non gli hanno dato ragione.
XAVI ABBANDONA IL BARCELLONA – L’addio di Xavi al Barcellona a fine stagione ha il sapore dell’inevitabilità. Lui, bandiera e simbolo blaugrana prima da calciatore e poi da allenatore, getta la spugna dopo aver provato a risollevare le sorti di un club che gli deve tantissimo. Campione dentro e fuori dal campo, Xavi è cresciuto nella Masia catalana dagli anni ’90, diventando poi perno del centrocampo nell’era d’oro con Guardiola, al fianco di fuoriclasse come Messi e Iniesta. Otto Liga e quattro Champions in bacheca da calciatore. Un palmarès sterminato che ne fa uno dei migliori centrocampisti della storia. Per ora, dopo un anno e mezzo sulla panchina blaugrana, l’amaro addio.
PER IL BENE DEI GIOCATORI – La decisione di Xavi di dimettersi a fine anno è maturata per il bene dei suoi giocatori, come ammesso dallo stesso tecnico dopo la disfatta interna col Villarreal. “Credo che si libereranno, giochiamo con troppa tensione” le sue parole in conferenza. Già due settimane fa, dopo il pesante ko in Supercoppa di Spagna col Real Madrid, Xavi aveva ventilato l’addio se avesse perso la fiducia dello spogliatoio. Due vittorie consecutive in Liga avevano rasserenato l’ambiente, prima dell’eliminazione in Copa del Rey con l’Athletic e del tracollo con il Sottomarino Giallo. Risultati altalenanti che hanno convinto Xavi a farsi da parte per provare a dare una scossa all’ambiente. Ma il suo addio a fine anno sa tanto di resa dopo aver provato invano a risollevare le sorti del Barcellona.