Storie

I podi iconici Ferrari: Monza 2006

Monza 2006, il GP d’Italia che ha cambiato la storia: la vittoria n.90 di Schumacher, il ritiro amaro di Alonso, il primo podio di un giovane Kubica e l’annuncio che segnò la fine di un’era in Formula 1. GP d’Italia, domenica 10 settembre 2006 – 53 giri 1° Michael Schumacher – Ferrari in 1h14’51”975 2° Kimi Raikkonen – McLaren +8”046 3° Robert Kubica – BMW Sauber +26”414 Alla vigilia del weekend monzese, la scuderia russa Midland viene rilevata dalla casa automobilistica olandese Spyker assumendo la denominazione Spyker MF1 Racing. E’ Kimi Raikkonen con la rivitalizzata McLaren MP4-21 ad ottenere la …

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Quando il sangue non basta: la storia dei fratelli che hanno scelto nazionali diverse

Dal Ghana alla Germania, dall’Olanda all’Indonesia: i legami di famiglia si intrecciano con il destino del calcio, regalando sfide fraterne epiche e percorsi unici verso il sogno Mondiale Nel calcio, come nella vita, le storie più belle nascono dalle contraddizioni. Non bastano i cognomi uguali, le stesse radici familiari o le domeniche trascorse da bambini a rincorrere un pallone in giardino per determinare un futuro identico. Ci sono scelte, opportunità, incroci di destino che trasformano due fratelli in due percorsi diversi, due bandiere, due identità. L’orgoglio di una madre, le origini di un padre, la nazione che ti ha visto …

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Derby di mercato: quando Inter e Milan si rubano i sogni sotto gli occhi della Madonnina

Da Akanji a Frattesi, passando per Kondogbia, Suazo e Ibrahimovic: quando Inter e Milan si affrontano sul tavolo delle trattative, ogni firma vale come un gol al 90’. Storia di bluff, controsorpassi, tradimenti e trionfi che hanno infiammato estati, spezzato amicizie e cambiato il destino di intere stagioni. A volte il derby di Milano non si gioca a San Siro. Si gioca in un ristorante sul lungolago di Como. In un ufficio a Montecarlo. Tra le stanze d’albergo di un calciatore in vacanza a Ibiza. Si gioca nel silenzio ovattato delle telefonate di mercato, dove ogni secondo è una mossa …

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29 luglio 1973 – L’assurda tragedia di Roger Williamson a Zandvoort che cambiò per sempre la sicurezza in Formula 1

Una tragedia che cambiò per sempre la Formula 1: il rogo di Roger Williamson a Zandvoort nel 1973 scosse le coscienze del motorsport mondiale, spingendo verso nuove e fondamentali norme di sicurezza. A fine luglio 1973 la Formula 1 torna a Zandvoort dopo un anno di assenza, sul tracciato sono state apportate modifiche per aumentare la sicurezza con l’inserimento di barriere di sicurezza in acciaio (guard rail) e di una chicane, la Panoramabocht. Nella mente di tutti é ancora impressa la tragica fine di Piers Courage nell’edizione del 1970. Alla vigilia della trasferta olandese Enzo Ferrari decide di ritirare temporaneamente …

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Inter, la lunga tradizione francese continua: Bonny è il 21º della storia

Dalla rovesciata di Youri Djorkaeff alla concretezza di Cauet, passando per meteore dimenticate e nomi da enciclopedia calcistica: Bonny è solo l’ultimo della lunga lista di francesi in nerazzurro. Sono stati classe, potenza, visione e – a volte – anche scommesse sbagliate. La Francia ha sempre avuto un filo invisibile, ma costante con il mondo Inter. E adesso quel filo si arricchisce di un nuovo nome: Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003, acquistato per 23 milioni di euro più bonus dal Parma. Con lui salgono a 21 i francesi che hanno indossato – almeno per una partita ufficiale – la maglia …

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La punizione della salvezza: quando Mwepu Ilunga sfidò il dittatore con un calcio al pallone

Sembrava un gesto ingenuo, fu un atto eroico: il Mondiale dello Zaire nel 1974 è il racconto di una squadra usata come vetrina da un regime dittatoriale, fino a quel calcio disperato che salvò vite e urlò al mondo la verità. Nel cuore dell’Africa, tra giungla e paura, nasce una delle storie più toccanti e dimenticate della storia del calcio. È il 22 giugno 1974, si gioca Brasile-Zaire a Gelsenkirchen, terza giornata del girone A del Mondiale in Germania Ovest. Mancano cinque minuti alla fine, i verdeoro sono avanti 3-0, quando viene fischiata una punizione dal limite dell’area per i …

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Derby di Coppa Italia: quando Milano si ferma

Milan e Inter tornano a sfidarsi nella competizione più sottovalutata eppure più sanguigna: la Coppa Italia. Tra vendette, addii, magie all’ultimo respiro e giovani diventati grandi in una notte, il derby è solo l’ennesimo capitolo di una saga che infiamma da oltre 65 anni. Stasera, Milano si fermerà di nuovo. Ma non sarà per traffico, scioperi o fiere in zona Rho. Sarà per una cosa soltanto: il derby di Coppa Italia. C’è qualcosa di diverso, di inspiegabilmente viscerale, quando le due milanesi si incontrano in questa competizione. Perché se la Serie A è regolarità e la Champions è élite, la …

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Bayern Monaco e Montagne Verdi: “Il mio destino è di stare accanto a te”

Dal cuore della musica italiana agli spalti dell’Allianz Arena: la straordinaria storia di “Montagne Verdi”, il brano di Marcella Bella che ha conquistato il Bayern Monaco e i suoi tifosi. Ci sono storie che sembrano incredibili, eppure accadono. Storie di intrecci tra sport e cultura, tra nazioni e sentimenti, tra passato e presente. E poi c’è la storia di “Montagne Verdi” di Marcella Bella che, cinquant’anni dopo la sua uscita, trova nuova vita sulle tribune dell’Allianz Arena, diventando il nuovo inno del Bayern Monaco. Il Bayern non è solo una squadra di calcio. È un’istituzione, un colosso che ha segnato …

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Addio ad Aldo Agroppi: l’uomo contro, il cuore granata

Aldo Agroppi: schiettezza, passione e amore per il Torino di un protagonista indimenticabile del calcio italiano Se ne è andato Aldo Agroppi, lasciando un vuoto non solo nel calcio ma anche nel cuore di chi lo ha conosciuto, amato e talvolta contestato. A 80 anni, l’ex calciatore, allenatore e opinionista ha chiuso il cerchio di una vita spesa tra il campo, le panchine e i microfoni. Una vita controcorrente, mai banale, proprio come il personaggio che ha interpretato con passione e coraggio. L’INIZIO DI UN SOGNO A PIOMBINO  Nato a Piombino nel 1944, Agroppi ha mosso i primi passi nel …

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Dwight Yorke e Andy Cole: la magica intesa dei ‘Calypso Boys’ che conquistò il Treble con il Manchester United

Tra il 1998 e il 2001, Dwight Yorke e Andy Cole hanno trasformato l’attacco del Manchester United in una macchina da gol infallibile, realizzando 140 reti e regalando ai tifosi la stagione del leggendario Treble. C’è qualcosa di magico nel calcio quando due giocatori si trovano al momento giusto, nel posto giusto. Dwight Yorke e Andy Cole non erano solo compagni di squadra al Manchester United: erano i “Calypso Boys”, una coppia d’attacco telepatica che riscrisse le regole del gioco tra il 1998 e il 2001. In quegli anni, Sir Alex Ferguson costruì una squadra invincibile, e al centro della …

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