F1 Abu Dhabi 2025: il commento esclusivo di Giovanni Minardi

Alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima e decisiva sfida per il titolo Mondiale 2025 di Formula 1, riportiamo in esclusiva il pensiero di Giovanni Minardi, Fondatore e anima sportiva di Minardi Management. Forte di oltre 35 anni vissuti nel motorsport internazionale, la sua esperienza rende particolarmente autorevole la lettura di un finale così aperto ed equilibrato.

Lando Norris arriva all’appuntamento con 408 punti, inseguito da Max Verstappen a quota 396 e da Oscar Piastri con 392. Tre piloti racchiusi in appena 16 lunghezze, distacchi minimi e un Mondiale che si deciderà soltanto sotto l’ultima bandiera a scacchi della stagione. Di seguito, l’analisi completa rilasciata da Giovanni Minardi.

Le dichiarazioni esclusive di Giovanni Minardi

Sul vantaggio di Norris e la forza mentale di Verstappen:
«Il mio pensiero è che, sicuramente, Lando Norris sia avvantaggiato per i punti, ma credo che la forza mentale di Max Verstappen in queste occasioni — e oltretutto su una pista dove va sempre molto forte — possa rappresentare un’arma in più per lui. Sinceramente, io mi tengo Verstappen: per l’esperienza che ha, per la padronanza che dimostra, per il fatto di essere un quattro volte Campione del Mondo. Ha una freddezza particolare e, soprattutto, nulla da perdere rispetto agli altri due.»

Sul ruolo di Piastri nella lotta al titolo:
«Ovviamente, Oscar Piastri è quello più in difficoltà perché la distanza è importante anche per lui, ma a mio parere se la giocheranno soprattutto Norris e Verstappen. Max, grazie alla sua esperienza e alla sua tranquillità, ha qualcosina in più nonostante il distacco in classifica.»

Sullo scenario della gara e il possibile colpo di scena:
«Questa è la situazione. Teoricamente l’ordine dovrebbe essere Norris, Verstappen e Piastri, ma io dico che Verstappen potrebbe regalarci qualche emozione in più. Se dovesse conquistare la pole position, metterebbe subito in difficoltà sia Norris sia Piastri. Per questo motivo vedo ancora Max in grado di compiere un ennesimo miracolo da grande campione.»

Sulle responsabilità del team McLaren nella gestione della stagione:
«Se così fosse, sarebbe una sconfitta che riguarderebbe più il team che i piloti, perché la mancata decisione su alcune situazioni ha portato la McLaren ad arrivare all’ultima gara senza aver già chiuso il Mondiale. Con la supremazia tecnica mostrata, avrebbero potuto — e forse dovuto — chiuderlo in anticipo.»

Le parole di Giovanni Minardi offrono una lettura chiara di un finale che si giocherà tutto su esperienza, nervi saldi e capacità di sfruttare ogni occasione. A Yas Marina non ci sarà spazio per errori.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.