Lando Norris domina al circuito Hermanos Rodriguez e conquista il GP del Messico, superando Oscar Piastri in classifica generale. Leclerc regala un podio d’orgoglio alla Ferrari. Bearman eccezionale con la Haas. Penalità per Hamilton, ritiri per Hulkenberg, Alonso e Lawson
Settantuno giri in testa, nessuna sbavatura e un messaggio forte al paddock: Lando Norris è più che mai in corsa per il titolo mondiale. Il britannico della McLaren vince con autorità il Gran Premio del Messico 2025, centrando il settimo successo stagionale e scavalcando in classifica il compagno di squadra Oscar Piastri. Ora è il nuovo leader del campionato con 357 punti, uno in più dell’australiano.
Il GP in altura si apre con una partenza movimentata e si chiude con una vittoria limpida. Norris scatta perfettamente dalla pole e non lascia spazio agli avversari, controllando la gara dall’inizio alla fine. Dietro di lui, emozioni a non finire.
LECLERC 2° CON LA FERRARI: UN PODIO DI CUORE E TESTA
Charles Leclerc brilla a Città del Messico con una prestazione solida e intelligente. Il monegasco, scattato dalla seconda fila, si piazza in seconda posizione dietro Norris, conquistando il suo settimo podio stagionale e il 45° in carriera. Nonostante un ritorno furioso di Max Verstappen nelle fasi finali, Leclerc riesce a difendersi anche grazie a una Virtual Safety Car scattata per problemi alla Williams di Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari non sbaglia nulla, dimostrando maturità e leadership.
VERSTAPPEN TERZO, PIATTO RICCO DI EMOZIONI DIETRO IL PODIO
Max Verstappen completa il podio con un terzo posto combattuto e sudato, dopo una gara partita male ma recuperata con tenacia. Quarto uno strepitoso Oliver Bearman, autore di una delle migliori prestazioni della sua carriera: la Haas ritrova così competitività e punti pesanti. Dietro di lui, Oscar Piastri limita i danni con un quinto posto utile a restare in piena corsa per il titolo.
Andrea Kimi Antonelli è sesto davanti a George Russell, mentre Lewis Hamilton chiude ottavo dopo una gara nervosa e una penalità di 10 secondi per un taglio in duello con Verstappen. A punti anche Esteban Ocon con la seconda Haas e Alexander Albon con la Williams.
RITIRI ECCELLENTI E CAOS IN PISTA
La gara non ha risparmiato i colpi di scena. Oltre alle scintille tra Hamilton e Verstappen, si sono registrati tre ritiri: Nico Hulkenberg, Fernando Alonso e Liam Lawson, quest’ultimo coinvolto in un contatto nelle fasi iniziali.
CLASSIFICA MONDIALE PILOTI (TOP 10)
- Lando Norris (McLaren) – 357 punti
- Oscar Piastri (McLaren) – 356 punti
- Max Verstappen (Red Bull) – 321 punti
- George Russell (Mercedes) – 258 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) – 210 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 146 punti
- Kimi Antonelli (Mercedes) – 97 punti
- Alexander Albon (Williams) – 73 punti
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 41 punti
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – 39 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI DOPO IL GP DEL MESSICO
- McLaren – 713 punti (campione del mondo)
- Ferrari – 356 punti
- Mercedes – 355 punti
- Red Bull – 346 punti
- Williams – 111 punti
- RB – 72 punti
- Aston Martin – 69 punti
- Haas – 62 punti
- Kick Sauber – 59 punti
- Alpine – 20 punti
VERSO IL FINALE DI STAGIONE: TRE TAPPE DECISIVE
Con solo quattro GP ancora da disputare e due sprint, la corsa al titolo entra nel vivo. Norris e Piastri sono separati da un solo punto, mentre Verstappen resta in agguato. Ferrari, galvanizzata dal podio di Leclerc, scavalca Mercedes nel Costruttori e ora punta a chiudere al secondo posto dietro la già campione McLaren. Il prossimo round in Brasile sarà cruciale per definire le gerarchie di un Mondiale che si preannuncia epico fino all’ultimo giro.
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