L’Inter, dominatrice in Italia da due anni a questa parte, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
CALCIOMERCATO INTER – Beppe Marotta, assoluto protagonista, non tanto per i nomi quanto per la funzionalità degli acquisti effettuati sul mercato, è pronto a sorprendere ancora. In un sistema di gioco dinamico e dispendioso come il 3-5-2, adottato da Conte prima e da Inzaghi poi, è fondamentale poter contare su una folta batteria di esterni capaci di abbinare qualità a quantità.
L’Inter, i cui esterni stanno già ricoprendo un ruolo importantissimo, vuole innalzare ulteriormente il proprio potenziale tecnico-tattico. Come riporta alfredopedulla.com, la società nerazzurra è a caccia di almeno un laterale di sinistra e, i nomi in lizza, sono due: Robin Gosens dell’Atalanta e Federico Bernardeschi della Juventus.
Per il primo, l’atalantino, le voci di un possibile addio girano già dalla scorsa estate e, i ripetuti infortuni, misti all’esplosione di Pezzella, potrebbe convincere il club di Percassi a cedere. Certo è che, per lasciarlo partire, le richieste dei bergamaschi non saranno di certo morbide, vista che non c’è alcuna necessità di cedere, se non per accontentare le volontà del giocatore. Volontà, appunto, che potrebbero rafforzarsi ed elevarsi qualora l’Inter dimostrasse un interesse concreto.
Diversa la situazione per Bernardeschi. Il giocatore, con l’Europeo e la vittoria dello stesso, ha chiuso un capitolo della sua vita per aprirne un altro, da giocatore maturo. Evoluzione palpabile in questa prima fase di campionato con la maglia della Juventus. Il giocatore ha finalmente mostrato concretezza nella doppia fase, diventando un punto fermo per Massimiliano Allegri. Il suo contratto è in scadenza a giugno e non è da escludere un tentativo di intromissione da parte dell’Inter. Al momento, però, la sua unica volontà è prolungare con il club di Torino.
A sei giorni dal termine del mercato, sono queste due trattative di difficile conclusione. Ma, qualora l’Inter avesse la reale conclusione di chiudere per un giocatore in entrata, nulla è da escludere.