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Dopo l’addio a Nunziata, la FIGC punta sull’esperienza e sul carisma di Baldini per guidare gli Azzurrini alle qualificazioni per Euro 2027 e verso l’obiettivo Olimpiadi di Los Angeles.
La FIGC ha scelto: Silvio Baldini è il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana Under 21. Prende il posto di Carmine Nunziata, il cui contratto è scaduto il 30 giugno 2025 e non è stato rinnovato dopo l’eliminazione ai quarti di finale degli Europei. Nunziata tornerà alla guida dell’Under 20, già allenata in passato.
La presentazione del nuovo Ct segna un deciso cambio di rotta per gli Azzurrini, in vista delle qualificazioni per l’Europeo del 2027, che scatteranno a settembre.
LA SCELTA DI GRAVINA: “UNA GUIDA DI VALORI E COMPETENZE”
A presentare Baldini è stato Gabriele Gravina, presidente della FIGC:
“Abbiamo affidato la panchina dell’Under 21 a un ottimo allenatore, una persona di valore e di valori. Il nostro obiettivo principale è la partecipazione alle Olimpiadi di Los Angeles. Serviva una guida esperta in grado di costruire un progetto di medio-lungo termine”.
Un progetto condiviso con Maurizio Viscidi (coordinatore delle nazionali giovanili) e Gianluigi Buffon, capo delegazione azzurra.
L’ESPERIENZA DI BALDINI: TRA PROMOZIONI E FUORI DAGLI SCHEMI
Classe 1958, Silvio Baldini ha allenato in Serie A squadre come Empoli, Parma, Lecce e Catania, ma negli ultimi anni ha legato il suo nome a due promozioni entusiasmanti in Serie C: Palermo nel 2023 e Pescara nel 2025. Proprio dal Pescara porta con sé tutto lo staff, incluso il figlio Mattia Baldini (assistente tecnico), Mauro Nardini (vice), e il tattico Diego Labrecciosa.
Andrea Barzagli, ex difensore della Juventus e campione del mondo 2006, sarà il viceallenatore.
“FELICE ED EMOZIONATO”: LA PRIMA DICHIARAZIONE DI BALDINI
Le prime parole da Ct sono state all’insegna dell’entusiasmo e dell’identità:
“Ringrazio Gravina per l’opportunità. Vestire l’azzurro è un grande orgoglio. Cercherò di trasmettere ai ragazzi senso di appartenenza. Sono convinto che si possa fare molto bene, ma il solo modo che conosco è il lavoro”.
Un messaggio chiaro a un gruppo giovane che dovrà subito affrontare sfide cruciali per ritrovare il palcoscenico internazionale e puntare alle Olimpiadi.
