A metà del girone l’Italia è seconda dietro la Norvegia: qualificazione diretta difficile, playoff probabili. Ma chi potrebbero essere gli avversari? Dai vecchi incubi Svezia e Macedonia del Nord, fino a Germania e… San Marino.
Il cammino mondiale degli Azzurri resta in bilico. Dopo il pesante ko all’esordio contro la Norvegia, l’Italia di Gennaro Gattuso ha rialzato la testa con tre vittorie consecutive, compreso il folle 5-4 su Israele. In classifica la Norvegia guida a quota 12, con l’Italia e Israele a 9, ma gli Azzurri hanno una partita in meno. Tradotto: il primo posto che vale il pass diretto è ancora possibile, ma le percentuali non sorridono.
Secondo gli algoritmi di Football Meets Data, la Norvegia ha l’86% di chance di chiudere al primo posto, contro il 14% dell’Italia. Molto più alta invece la probabilità che gli Azzurri finiscano secondi (83%), posizione che porterebbe dritti ai playoff.
COME FUNZIONANO I PLAYOFF
Il meccanismo dei playoff UEFA è tanto semplice quanto spietato. Dopo la fase a gironi, tutte le 12 seconde classificate dei gruppi vanno a completare il tabellone insieme alle quattro migliori vincitrici dei gironi di Nations League 2024/25, quelle che non si sono già piazzate al primo o secondo posto nel proprio girone di qualificazione.
In totale si formano così 16 squadre, suddivise tramite sorteggio in quattro percorsi distinti (A, B, C e D). Ogni percorso prevede due semifinali e una finale, tutte giocate in gara secca e sul campo della squadra sorteggiata come ospitante. Niente andata e ritorno, dunque: un solo match può decidere un destino.
Le quattro nazionali che vinceranno il rispettivo percorso staccheranno il biglietto per il Mondiale 2026. Le altre, invece, vedranno svanire ogni speranza.
Un dettaglio importante: in caso di parità al 90’, non è prevista una rivincita, ma si procede con tempi supplementari ed eventuali rigori. Il margine d’errore è minimo, ed è proprio questa formula che ha reso drammatici gli ultimi playoff vissuti dall’Italia contro Svezia e Macedonia del Nord.
LE PERCENTUALI DEL GRUPPO AZZURRO
Sempre secondo Football Meets Data, le probabilità del girone I al momento sono:
Primo posto: Norvegia 86%, Italia 14%
Secondo posto: Italia 83%, Norvegia 14%, Israele 3%
Terzo posto: Israele 97%, Italia 3%
Quarto posto: Estonia 94%, Moldavia 6%
Quinto posto: Moldavia 94%, Estonia 6%
LE POSSIBILI AVVERSARIE DELL’ITALIA
Ed ecco il nodo più interessante: contro chi potrebbe giocarsi l’Italia l’eventuale semifinale playoff? Football Meets Data ha individuato otto nazionali con almeno l’1% di possibilità di incrociare gli Azzurri.
Irlanda del Nord – 19%
Macedonia del Nord – 18%
Moldavia – 17%
Svezia – 15%
Romania – 15%
Galles – 6%
San Marino – 6%
Germania – 2%
Tra queste spiccano due nomi che fanno venire i brividi ai tifosi azzurri: Svezia e Macedonia del Nord, le due nazionali che ci hanno eliminato dai playoff dei Mondiali 2018 e 2022. Rivederle sulla strada significherebbe affrontare i fantasmi delle ultime disfatte, con un carico di pressione enorme.

PERCHE’ CI SONO ANCHE MOLDAVIA E SAN MARINO?
Sorprendono le percentuali associate a Moldavia e soprattutto San Marino. La spiegazione è nel regolamento: le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League (che non siano arrivate prime o seconde nel loro gruppo di qualificazioni) hanno diritto al ripescaggio nei playoff. E sia Moldavia che San Marino hanno vinto il proprio girone di Lega D. Ecco perché, almeno sulla carta, potrebbero ritrovarsi a sfidare persino l’Italia in uno spareggio Mondiale.
Il cammino è lungo, ma i numeri parlano chiaro: l’Italia ha l’83% di probabilità di finire seconda e doversi giocare la qualificazione ai Mondiali 2026 nei playoff. Una strada rischiosa e piena di insidie, ma anche l’occasione per dimostrare carattere e chiudere i conti con i fantasmi del passato.
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