Sarà Gennaro Gattuso a guidare gli Azzurri verso il Mondiale 2026. Buffon annuncia la svolta: con Rino in panchina, anche Bonucci, Barzagli, Zambrotta e Prandelli nel progetto. Firma attesa la prossima settimana.
La conferma era nell’aria, ora è praticamente ufficiale: Gennaro Gattuso sarà il nuovo Ct della Nazionale italiana, prendendo il posto di Luciano Spalletti. A dare l’annuncio è stato Gianluigi Buffon, capo delegazione dell’Italia e storico compagno di Rino nel trionfo mondiale del 2006.
Intervistato dalla Rai dopo la vittoria dell’Italia Under 21 contro la Slovacchia, Buffon ha dichiarato:
“Gattuso? Aspettiamo… Stiamo lavorando, abbiamo lavorato e attendiamo gli ultimi dettagli. Credo che alla fine abbiamo fatto la scelta migliore”.
Una scelta che arriva dopo giorni intensi di colloqui in Federazione, e che rappresenta una svolta dopo mesi difficili per la Nazionale maggiore.
L’OBIETTIVO È IL MONDIALE 2026: CONTRATTO ANNUALE PER RINO
Gattuso firmerà la prossima settimana un contratto annuale, con l’obiettivo prioritario di qualificare l’Italia al Mondiale del 2026. Il futuro, come ha detto Buffon, si giocherà tutto nei prossimi 12 mesi:
“Vincere oggi è difficile con chiunque, ma c’è modo e modo di perdere. Serve ritrovare dignità e spirito. Ripartiamo da dove si è sempre ripartiti”.
UNO STAFF AZZURRO: BONUCCI E BARZAGLI CON RINO, PRANDELLI COORDINATORE
Il nuovo progetto tecnico avrà un cuore tutto tricolore, con diversi ex Campioni del Mondo 2006 coinvolti a vario titolo.
Ecco le figure previste:
Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli: nello staff tecnico al fianco di Gattuso
Gianluca Zambrotta e Simone Perrotta: nel progetto Club Italia
Cesare Prandelli: nuovo coordinatore dei vivai dei club, in sinergia con la FIGC
Un team che punta a trasmettere valori, esperienza e mentalità vincente alle nuove generazioni di calciatori italiani.
UNA NAZIONALE DA RICOSTRUIRE: L’ULTIMA CHANCE PER RILANCIARSI
Dopo la deludente esperienza di Spalletti e la pesante sconfitta contro la Norvegia, la Nazionale ha bisogno di un cambio radicale, non solo tecnico ma anche culturale. Gattuso porta grinta, identità e unità, ma la vera sfida sarà quella di ottenere risultati subito per non rischiare la terza esclusione consecutiva dal Mondiale.
La missione è iniziata: Gattuso è pronto a ruggire di nuovo per l’Italia.