L’ex tecnico della Roma è il sogno della FIGC, ma ha un impegno con i giallorossi. Stefano Pioli resta l’alternativa concreta per la panchina azzurra. Stasera l’ultima di Spalletti.
La sfida di questa sera contro la Moldavia sarà l’ultima apparizione di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana. Lo ha confermato lo stesso ct in una conferenza stampa densa di emozione e amarezza:
“Ieri sera ho parlato con Gravina, mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico. Non avevo intenzione di mollare, ma prendo atto. La FIGC mi ha sempre supportato, ma i risultati parlano chiaro. Vincere domani sarebbe il modo migliore per aiutare chi verrà dopo di me”.
GRAVINA PUNTA SU RANIERI, MA LUI DICE NO
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina avrebbe già indicato Claudio Ranieri come suo preferito per guidare l’Italia nel post-Spalletti. Tuttavia, l’ex tecnico di Roma, Juventus e Leicester non vorrebbe venire meno all’impegno assunto con la dirigenza della Roma, dove ha recentemente intrapreso un nuovo ruolo societario.
Una scelta di cuore e coerenza, che rende molto complicata la sua candidatura, nonostante la stima e la fiducia del numero uno federale.
PIOLI IN POLE PER LA PANCHINA AZZURRA
Con Ranieri in standby, il nome più caldo diventa quello di Stefano Pioli, attualmente in Arabia Saudita all’Al-Nassr. Pioli rappresenta una soluzione equilibrata, capace di unire esperienza, sobrietà e pragmatismo. È apprezzato anche per il suo lavoro con i giovani, aspetto cruciale in una fase di ricostruzione.
VERSO UN NUOVO CORSO: L’ITALIA RIPARTE DA STASERA
L’Italia, reduce dalla pesante sconfitta in Norvegia (3-0), affronta la Moldavia in una gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2026, ma con l’attenzione ormai rivolta al futuro. Spalletti chiude la sua avventura azzurra con senso di responsabilità e attaccamento alla maglia, lasciando aperto un solco che la FIGC dovrà riempire al più presto per non compromettere il cammino verso USA, Canada e Messico.