Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati dell’Italia per i primi due impegni delle qualificazioni mondiali. Tra ritorni eccellenti e volti nuovi, l’obiettivo è cominciare con il piede giusto contro Norvegia e Moldavia.
Dopo aver rimandato l’esordio per via degli impegni di marzo nella Nations League, l’Italia di Luciano Spalletti è pronta a iniziare il proprio cammino verso il Mondiale 2026. Due gli appuntamenti da cerchiare in rosso: giovedì 6 giugno contro la Norvegia e domenica 9 contro la Moldavia, gare valide per il girone I delle qualificazioni UEFA.
L’obiettivo è chiaro: vincere entrambe le sfide per recuperare terreno sulle rivali, in un raggruppamento in cui gli azzurri partono da zero punti, mentre la Norvegia comanda con 6 lunghezze.
I CONVOCATI DI SPALLETTI: 27 AZZURRI E UN’OCCHIATA AL FUTURO
La lista dei convocati di Spalletti presenta diverse novità e qualche ritorno importante. In tutto sono 27 i calciatori selezionati, con sei di loro che raggiungeranno il gruppo soltanto la sera del 2 giugno, in quanto impegnati nella finale di Champions League.
Spicca su tutti la prima convocazione per Diego Coppola, difensore classe 2003 del Verona, reduce da una stagione di alto profilo. Tornano invece in azzurro Francesco Acerbi, Riccardo Orsolini e Davide Zappacosta, esclusi nei mesi scorsi ma ora richiamati per dare esperienza e qualità a un gruppo giovane e affamato.
Tra i portieri confermati Donnarumma, Meret e Vicario, mentre in difesa c’è abbondanza con nomi come Bastoni, Buongiorno, Dimarco, Udogie e Gatti. A centrocampo spazio ai soliti Barella, Frattesi e Locatelli, ma anche a Casadei, Rovella e Tonali, ormai reintegrato nel gruppo. Davanti, fiducia a Retegui, Raspadori e al giovane Daniel Maldini, in crescita costante con l’Atalanta.
Di seguito, la lista completa dei convocati:
PORTIERI
Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain)
Alex Meret (Napoli)
Guglielmo Vicario (Tottenham)
DIFENSORI
Francesco Acerbi (Inter)
Alessandro Bastoni (Inter)
Alessandro Buongiorno (Napoli)
Andrea Cambiaso (Juventus)
Diego Coppola (Verona)
Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
Federico Dimarco (Inter)
Matteo Gabbia (Milan)
Federico Gatti (Juventus)
Destiny Udogie (Tottenham)
Davide Zappacosta (Atalanta)
CENTROCAMPISTI
Nicolò Barella (Inter)
Cesare Casadei (Torino)
Davide Frattesi (Inter)
Manuel Locatelli (Juventus)
Samuele Ricci (Torino)
Nicolò Rovella (Lazio)
Sandro Tonali (Newcastle)
ATTACCANTI
Moise Kean (Fiorentina)
Lorenzo Lucca (Udinese)
Daniel Maldini (Atalanta)
Riccardo Orsolini (Bologna)
Giacomo Raspadori (Napoli)
Mateo Retegui (Atalanta)
Un mix di talento, freschezza e personalità per affrontare al meglio le prime due tappe della strada verso il Mondiale 2026.
IL GIRONE I: SITUAZIONE E REGOLAMENTO
L’Italia parte da 0 punti, ma con due partite in meno rispetto alle rivali. La Norvegia comanda con 6 punti (9 gol fatti, 2 subiti), mentre Estonia e Israele inseguono a 3. La Moldavia è ferma a 0 dopo due sconfitte.
Il regolamento è semplice ma spietato: solo la prima di ogni girone si qualifica direttamente al Mondiale, mentre le seconde classificate dovranno passare dai temuti spareggi, insieme a 4 squadre provenienti dalla Nations League.
UN GRUPPO CHE GUARDA AVANTI
La rosa scelta da Spalletti rappresenta un equilibrio tra presente e futuro: da una parte veterani come Donnarumma e Acerbi, dall’altra giovani come Lucca, Casadei e lo stesso Coppola. L’allenatore toscano sa che ogni dettaglio conterà in un girone corto ma pieno di insidie.
Ora la parola passa al campo: l’Italia ha il dovere di cominciare con due vittorie, per mettere subito pressione alle rivali e mostrare al mondo che la rinascita è davvero iniziata.