Dopo le vittorie contro Estonia e Israele, l’Italia di Gattuso è aritmeticamente ai playoff. Ma la speranza di una qualificazione diretta resta viva: ecco come funziona il meccanismo degli spareggi e quali squadre gli Azzurri potrebbero affrontare.
Due vittorie, sei punti e tanto entusiasmo ritrovato. La Nazionale di Gennaro Gattuso ha chiuso la sosta di ottobre nel migliore dei modi, battendo prima l’Estonia 3-1 e poi Israele 3-0 a Udine. Un doppio successo che vale la certezza matematica del secondo posto e, di conseguenza, un biglietto garantito per i playoff verso il Mondiale 2026.
Eppure, nel calcio, mai dire mai. Con la Norvegia avanti di tre punti e lo scontro diretto ancora da giocare, un passo falso degli scandinavi contro l’Estonia a novembre potrebbe riaprire tutto, restituendo all’Italia il controllo del proprio destino. Per ora, però, lo scenario più realistico è quello di un nuovo spareggio per tornare ai Mondiali dopo l’incubo del 2022.
La situazione nel girone dell’Italia
La classifica del Gruppo I recita:
Norvegia: 18 punti (6 partite, diff. reti +26)
Italia: 15 punti (6 partite, diff. reti +10)
Israele: 9 punti (7 partite, diff. reti -4)
Estonia: 4 punti (7 partite, diff. reti -10)
Moldavia: 1 punto (6 partite, diff. reti -22)
Gli Azzurri restano in corsa, ma la differenza reti è un macigno: +26 per Haaland e compagni, +10 per gli uomini di Gattuso. Anche a parità di punti, sarebbe difficile ribaltare il distacco senza un crollo norvegese.
L’unica combinazione utile per il sorpasso? Battere la Moldavia, sperare in un inciampo della Norvegia contro l’Estonia e vincere lo scontro diretto di ritorno. Altrimenti, il destino passerà inevitabilmente per gli spareggi.
Come funzionano i playoff
Il nuovo format dei playoff UEFA per il Mondiale 2026 prevede 16 squadre:
le 12 seconde classificate dei gironi di qualificazione;
le 4 migliori vincitrici dei gironi di Nations League 2024/25 non già qualificate o seconde nel proprio gruppo.
Le squadre vengono poi suddivise in quattro percorsi di spareggio (A, B, C e D), ciascuno con una semifinale e una finale in gara secca. Le quattro vincitrici, una per percorso, voleranno negli Stati Uniti, Messico e Canada per il Mondiale.
Fasce e sorteggio: dove si colloca l’Italia
Le 16 squadre ammesse saranno divise in quattro fasce, basate sul ranking FIFA di novembre 2025:
Prima fascia: le quattro migliori seconde (Italia inclusa);
Seconda fascia: le quattro successive;
Terza fascia: altre quattro seconde classificate;
Quarta fascia: le quattro ripescate dalla Nations League.
Il sorteggio accoppierà la prima fascia con la quarta, e la seconda con la terza. Le semifinali si giocheranno in casa delle squadre di prima e seconda fascia, dunque l’Italia disputerà la semifinale in casa, con un eventuale avversario proveniente dalla Nations League.
La finale playoff sarà invece sorteggiata, con percorsi incrociati: chi vince tra prima e quarta fascia affronterà la vincente tra seconda e terza. Anche in questo caso, sede e ordine saranno decisi a sorte.
Le possibili avversarie dell’Italia
Ecco la fotografia attuale delle seconde classificate nei vari gironi e la relativa collocazione per fasce (in base al ranking FIFA):
Prima fascia:
Italia (10)
Turchia (27)
Ucraina (28)
Polonia (36)
Seconda fascia:
Repubblica Ceca (39)
Ungheria (41)
Slovacchia (42)
Scozia (43)
Terza fascia:
Macedonia del Nord (63)
Albania (66)
Bosnia ed Erzegovina (73)
Kosovo (91)
Ripescate dalla Nations League (quarta fascia):
Galles
Romania
Svezia
Irlanda del Nord
Le insidie: Svezia e Macedonia del Nord
Sullo sfondo, due nomi evocano timori e ricordi amari. La Svezia, fanalino di coda nel proprio girone, è quasi certa del ripescaggio tramite Nations League e potrebbe essere l’avversaria degli Azzurri nella semifinale playoff. E poi c’è la Macedonia del Nord, che potrebbe incrociare l’Italia in una ipotetica finale: la rivale che, nel 2022, spezzò i sogni di qualificazione a Palermo. Tutto può ancora cambiare, ma se i verdetti rimanessero invariati, il cammino azzurro verso il Mondiale passerebbe da un nuovo spareggio di fuoco, tra storia, rivincite e speranze di riscatto.
Gattuso ha riportato fiducia, compattezza e risultati, ma il percorso resta in salita. Gli Azzurri hanno dimostrato carattere, ma dovranno confermarsi a marzo, quando inizieranno i playoff più temuti d’Europa.
L’obiettivo è chiaro: tornare al Mondiale e cancellare definitivamente i fantasmi del passato.
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