Erling Haaland
Haaland è il miglior marcatore di sempre della Norvegia - Credit Instagram Erling Haaland (Lanotiziasportiva.com)

Norvegia-Italia, la sfida a Haaland apre le qualificazioni Mondiali 2026

Venerdì 6 giugno l’Italia di Spalletti comincia il cammino verso USA, Canada e Messico 2026 con la trasferta più difficile: si gioca a Oslo contro la Norvegia di Haaland. Il bomber del City è ancora il pericolo numero uno, ma il suo rendimento è in calo. E ci sono due precedenti giovanili curiosi con gli Azzurri…

Il cammino della Nazionale italiana verso il prossimo Mondiale comincia in salita. L’esordio nel gruppo di qualificazione sarà infatti contro la Norvegia, una delle avversarie più temibili, non solo per la crescita della squadra, ma per la presenza in attacco del bomber più discusso d’Europa: Erling Haaland.

SPALLETTI ASPETTA IL “VICHINGO”, MA MANCA ACERBI

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, si troverà a fronteggiare Haaland con una difesa rimaneggiata: out per infortunio Buongiorno, e non ci sarà nemmeno Acerbi, che ha comunicato il suo rifiuto alla convocazione. Un’assenza pesante che obbligherà il CT a ridisegnare la retroguardia azzurra per provare a contenere il centravanti del Manchester City.

COME STA HAALAND? STAGIONE IN CHIAROSCURO AL CITY

Dopo il Treble del 2023 e la Scarpa d’Oro con 52 gol in 53 partite, il 2023/2024 di Haaland è stato positivo ma meno dominante (38 gol in 45 presenze). L’ultima stagione, invece, è stata la più complicata dal suo arrivo a Manchester. Il City ha chiuso l’anno senza titoli, a parte il Community Shield vinto ai rigori ad agosto, e Haaland ha realizzato 30 gol in 40 gare, restando fermo per un mese a causa di un infortunio alla caviglia.

Dal mese di marzo, il numero 9 norvegese ha segnato appena tre reti. Un dato insolito per lui, aggravato da un episodio che ha fatto discutere: nella finale di FA Cup contro il Crystal Palace ha rinunciato a battere un rigore, lasciando l’incarico a Marmoush, che si è fatto parare il tiro da Henderson. Il City ha poi perso quella partita.

CON LA NORVEGIA È UN ALTRO GIOCATORE

In Nazionale, però, Haaland mantiene una media realizzativa spaventosa: 40 gol in 41 presenze da quando ha debuttato il 5 settembre 2019. E proprio in questo percorso, il centravanti sogna la prima qualificazione a un grande torneo, dopo aver mancato l’Europeo e il Mondiale precedenti. Nelle due gare di qualificazione giocate a marzo, contro Israele e Moldavia, Haaland ha segnato due gol (uno per match).

I DUE PRECEDENTI CONTRO L’ITALIA (POCO NOTI)

Sarà la prima volta di Haaland contro l’Italia maggiore, ma non è la prima in assoluto. L’attaccante del City ha già incrociato gli Azzurri nelle giovanili, con due precedenti curiosi:

🔹 1° incontro – Under 16 (2016)

Torneo Development UEFA in Inghilterra. Haaland giocò solo 5 minuti, ma la Norvegia vinse ai rigori (1-1 nei 90’) grazie anche al gol di Luca Scarlino, oggi in Eccellenza lombarda col RC Codogno.

🔹 2° incontro – Under 19 (2018)

Europei di categoria. Haaland segnò su rigore nel 1-1 contro l’Italia, a segno con Moise Kean. Quel pareggio qualificò gli Azzurrini al primo posto nel girone (dove c’erano anche Frattesi, Scamacca, Zaniolo) e condannò la Norvegia all’eliminazione.

UN ALTRO SEGNALE?

Due pareggi contro l’Italia, ma nessuna vittoria per Haaland. Un dato che Spalletti spera di confermare anche a livello maggiore, per partire col piede giusto nella corsa al Mondiale. Appuntamento a venerdì 6 giugno, ore 20:45, all’Ullevaal Stadion di Oslo. L’Italia sa già che dovrà fare la partita perfetta.

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