A Debrecen gli Azzurri di Gattuso cercano il bis dopo la manita all’Estonia: cambiano modulo e interpreti, fuori Zaccagni, dentro Locatelli e Cambiaso. Israele punta al colpaccio per blindare il secondo posto.
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Dopo il brillante 5-0 inflitto all’Estonia, l’Italia di Gennaro Gattuso torna in campo questa sera – lunedì 8 settembre alle ore 20:45 – per affrontare Israele in una partita che potrebbe già dire molto sul cammino degli Azzurri verso la qualificazione al Mondiale 2026.
Si gioca a Debrecen, in Ungheria, per motivi di sicurezza. In palio c’è il secondo posto del Gruppo I, che vale almeno l’accesso ai playoff. La Norvegia è ancora davanti a tutti, ma ha una partita in più: l’obiettivo è non perdere contatto, e magari chiudere questa tornata di gare con un sorpasso.
CAMBIA L’ITALIA: DENTRO LOCATELLI, CAMBIASO E MANCINI
Gattuso sceglie un’Italia più equilibrata, modificando l’assetto visto a Bergamo: si passa dal 4-2-4 ultra offensivo a un 4-3-3 più solido, con Locatelli in regia tra Barella e Tonali, e un tridente offensivo in cui trovano spazio ancora Kean e Retegui, supportati da Politano.
In difesa, torna Cambiaso a sinistra al posto di Dimarco, mentre Mancini affianca Bastoni al centro, con Calafiori che si accomoda in panchina. A destra confermato Di Lorenzo e tra i pali, come sempre, Donnarumma.
ZACCAGNI OUT, MALDINI IN LISTA: I QUATTRO ESCLUSI
Tra le notizie più rilevanti della vigilia, c’è l’assenza di Mattia Zaccagni: l’attaccante della Lazio ha riportato una contusione nella gara contro l’Estonia e non si è allenato con il gruppo, svolgendo solo lavoro personalizzato in palestra. Al suo posto in distinta figura Daniel Maldini, trequartista dell’Atalanta, che potrebbe trovare spazio a gara in corso.
Con lui in lista ci sono 23 giocatori, mentre sono quattro gli esclusi: oltre a Zaccagni, restano fuori anche Marco Carnesecchi, Giovanni Leoni e Giovanni Fabbian, già non convocati per il match precedente.

ISRAELE: DIFESA A 5 E RIPARTENZE, BARIBO GUIDA L’ATTACCO
Il CT israeliano Ran Ben Shimon sa bene che questa può essere la partita della vita: Israele si presenta al big match da seconda in classifica con 9 punti, tre in più proprio dell’Italia. Un risultato positivo sarebbe un passo importantissimo verso i playoff.
Per questo, l’impostazione tattica è chiara: 5-4-1 difensivo, con Baribo – centravanti del Philadelphia Union – unico riferimento offensivo. Sulle fasce agiranno Solomon e Gloukh, i due talenti più brillanti a disposizione di Shimon, con Dor Peretz ed Eliel Peretz in mezzo al campo. In difesa occhio a Revivo e Jehezkel sugli esterni.
LE PROBABILI FORMAZIONI
🇮🇱 ISRAELE (5-4-1): Da.Peretz; Jehezkel, Nachmias, Lemkin, Shlomo, Revivo; Gloukh, Do.Peretz, E.Peretz, Solomon; Baribo.
Ct: Ran Ben Shimon
🇮🇹 ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Cambiaso; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Retegui, Kean.
Ct: Gennaro Gattuso
LA CLASSIFICA DEL GRUPPO I
| Posizione | Squadra | Punti | G | DR |
|---|---|---|---|---|
| 1️⃣ | Norvegia | 12 | 4 | +11 |
| 2️⃣ | Israele | 9 | 4 | +5 |
| 3️⃣ | Italia | 6 | 3 | +4 |
| 4️⃣ | Estonia | 3 | 5 | -8 |
| 5️⃣ | Moldavia | 0 | 4 | -12 |
DR = differenza reti
IL PROGRAMMA DELLE PROSSIME GIORNATE
6ª giornata (oggi)
🇮🇱 Israele-Italia, ore 20:45
7ª giornata (domani)
🇳🇴 Norvegia-Moldavia, ore 20:45
Prossimi turni:
11 ottobre: Norvegia-Israele, Estonia-Italia
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L’OBIETTIVO È NON SBAGLIARE
Per Gattuso e per l’Italia il margine d’errore è minimo. Il calendario non è proibitivo, ma lo scontro diretto con Israele è fondamentale per riprendersi il secondo posto e sperare ancora nel primato, qualora la Norvegia inciampi più avanti.
Con il cambio modulo, il rientro di Locatelli e un attacco che funziona, gli Azzurri vogliono dare continuità al successo con l’Estonia. Serve equilibrio, concentrazione e concretezza: con questi ingredienti, la missione Debrecen può trasformarsi nella svolta del girone.
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