Dopo un’annata intensa e ricca di colpi di scena, la Cremonese conquista l’ultimo pass per la Serie A 2025/2026. Decisiva la vittoria per 3-2 sul campo dello Spezia, dopo lo 0-0 dell’andata. Una promozione meritata, tra cadute, ritorni e protagonisti inattesi.
La Serie A 2025/26 accoglie la sua ultima protagonista: è la Cremonese di Giovanni Stroppa, che ha avuto la meglio sullo Spezia nella finale playoff. Dopo lo 0-0 dell’andata allo Zini, i grigiorossi si impongono 3-2 al Picco grazie a una doppietta di De Luca e a un gol di Collocolo, completando una rincorsa iniziata un anno fa con la retrocessione.
Dopo il Sassuolo e il Pisa, promosse direttamente come prima e seconda della stagione regolare, è proprio la Cremonese a guadagnarsi il salto nel massimo campionato passando dai playoff.
𝐆𝐑🅰️𝐍𝐃𝐄 𝐂𝐑𝐄𝐌𝐎! 🩶❤️#AmarsiAncora #forzagrigiorossi #DaiCremo #Cremonese #Cremona #SerieA pic.twitter.com/P6D97Ol3YZ
— U.S. Cremonese (@USCremonese) June 1, 2025
IL RISCATTO DI STROPPA: DA ESONERATO A EROE
La storia di questa promozione passa inevitabilmente da Giovanni Stroppa, tornato in panchina a novembre dopo un avvio difficile sotto la guida di Eugenio Corini. L’ex tecnico del Monza era stato esonerato dopo 8 giornate e 11 punti all’attivo, ma richiamato dalla dirigenza dopo un breve e deludente intermezzo con Corini.
Una scelta che si è rivelata vincente: nonostante alti e bassi, la Cremonese ha chiuso la regular season al quarto posto, eliminato la Juve Stabia in semifinale e superato lo Spezia, terzo in classifica, nella finalissima.
Stroppa entra così nel ristretto club degli allenatori capaci di ottenere la promozione in Serie A con tre squadre diverse: Crotone (2020), Monza (2022) e ora Cremonese (2025).

I VOLTI DELLA PROMOZIONE: DE LUCA, VAZQUEZ, VANDEPUTTE
Tra i grandi protagonisti della stagione c’è Franco “El Mudo” Vazquez, trascinatore tecnico e carismatico. Il fantasista italo-argentino ha chiuso l’annata da capocannoniere della Cremonese, dimostrando classe e visione nonostante l’età (36 anni) e una pesante squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi per otto giornate, a causa di un insulto razzista rivolto a Dorval del Bari.
Anche Jari Vandeputte, con 13 assist stagionali, si è distinto per costanza e qualità. Dopo anni tra Serie B e C, il belga avrà finalmente la sua occasione in Serie A, salvo sorprese dal mercato estivo.
E poi c’è Manuel De Luca, autentico mattatore della finale con una doppietta pesantissima. Una prestazione che ha spianato la strada al successo grigiorosso.
UN TRAGUARDO SUDATO, UN FUTURO DA COSTRUIRE
Per la Cremonese è una rivincita dopo la delusione del 2024, quando perse la finale playoff contro il Venezia. Ironia della sorte, i lagunari sono appena retrocessi, mentre i lombardi ritrovano subito la Serie A.
Una promozione che suggella un percorso tortuoso, tra cambi di panchina, momenti difficili e un ambiente che ha saputo ritrovare compattezza e spirito.