Il Tribunale Federale ha detto no alla richiesta del club granata: confermato lo spareggio salvezza contro i blucerchiati, con andata a Genova il 15 giugno e ritorno il 20 a Salerno. Tutti i dettagli e le possibili mosse future.
Il Tribunale Federale Nazionale ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla Salernitana, che aveva chiesto il blocco del playout salvezza contro la Sampdoria. La decisione, arrivata nelle ultime ore, conferma la disputa del doppio confronto tra campani e liguri, che si giocherà domenica 15 giugno a Marassi e venerdì 20 giugno all’Arechi.
Il club granata contestava il provvedimento della Lega B del 18 maggio, col quale il presidente Mauro Balata aveva ufficializzato il ripristino del playout dopo la penalizzazione inflitta al Brescia. Una sanzione da otto punti (quattro immediati e quattro nella prossima stagione) che ha rivoluzionato la classifica finale: il Brescia è sceso al terz’ultimo posto, la Sampdoria ha guadagnato una posizione e ora si giocherà la permanenza in Serie B.
LA NUOVA GRIGLIA E IL VANTAGGIO DELLA SALERNITANA
Con la conferma della doppia sfida, sarà la Salernitana a godere del vantaggio in virtù del miglior piazzamento al termine della stagione regolare. Questo significa che alla squadra di Pasquale Marino basteranno due pareggi per garantirsi la salvezza, mentre la Sampdoria dovrà necessariamente vincere almeno una delle due gare.
LE PAROLE DEL TFN: “LEGITTIMO IL POTERE DELLA LEGA B”
Nel dispositivo del Tribunale si legge che “appare sussistere la competenza del Presidente della LNPB all’emanazione degli atti impugnati”, confermando che il provvedimento del 18 maggio è stato adottato correttamente. Viene inoltre ribadito che la penalizzazione del Brescia ha comportato la riformulazione della classifica, con la Salernitana 16ª e la Samp 17ª.
COSA PUÒ FARE ORA LA SALERNITANA
Il club campano non si arrende. Potrà presentare ricorso alla Corte d’Appello Federale già entro stasera, e in caso di bocciatura anche nel merito, non è escluso che possa rivolgersi in seguito alla giustizia amministrativa, chiedendo eventualmente la riammissione in Serie B in soprannumero. Possibili dunque ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, soprattutto se dovesse arrivare la retrocessione dopo il playout.
Intanto il TFN ha già fissato l’udienza del 19 giugno (a playout in corso), in videoconferenza, per discutere il merito della vicenda. Un passaggio che potrebbe avere valore anche in vista di eventuali futuri ricorsi.
VERDETTI SERIE B 2024/25 – RETROCESSIONI
Retrocesse: Cosenza, Cittadella
Playout: Salernitana (16ª) vs Sampdoria (17ª)
Penalizzazione: Brescia (-8), scivolato al 18° posto
Domenica sera al Ferraris si gioca: tra dubbi, ricorsi e tensioni, sarà solo il campo a dire chi resterà in Serie B. Ma la battaglia legale – nel caso – potrebbe essere solo all’inizio.