La Sampdoria richiama le sue leggende: Roberto Mancini guiderà l’area tecnica, in panchina Evani con Attilio Lombardo. L’obiettivo? Salvare una stagione da incubo e restare in Serie B.
In un campionato dove ogni giornata può cambiare i destini di una stagione, la Sampdoria decide di alzare la posta e compiere una mossa che ha del clamoroso. Dopo la sconfitta per 2-0 contro lo Spezia, la terza in quattro partite, il club doriano ha deciso di dare una sterzata totale affidandosi al cuore, alla storia e a un nome che per Genova significa tutto: Roberto Mancini. L’ex ct dell’Italia torna alla Samp, ma non da allenatore: sarà una figura di riferimento in area tecnica, un consulente di fiducia del presidente Manfredi, con il compito di gestire e supportare il nuovo corso blucerchiato.
Al suo fianco, in panchina, Alberico Evani, suo storico vice in Nazionale e grande ex della Samp, guiderà la squadra insieme ad Attilio Lombardo, altro volto iconico della gloriosa era di Eriksson. Un trio dal cuore blucerchiato, chiamato a compiere una missione che sa di miracolo: evitare la retrocessione in Serie C.
LE ORIGINI DI UNA PAZZA IDEA: “MANCIO, TORNA!”
Tutto è nato quasi per gioco, da una chat su WhatsApp tra vecchie glorie sampdoriane. “Mancio, perché non torni?”, gli hanno scritto. Lui, con il cuore che non ha mai dimenticato Genova, ci ha pensato. Manfredi, presidente della Sampdoria, ha fatto il resto: “Aiutaci per due mesi, portaci la tua esperienza”. Mancini ha accettato. Non per soldi – l’incarico sarà senza compenso – ma per amore. E la trattativa con Beppe Iachini, in ballo fino all’ultimo, è tramontata davanti all’assenza di garanzie per la prossima stagione.
EVANI IN PANCHINA, LOMBARDO IL SUO VICE: SCATTA L’OPERAZIONE SALVEZZA
Evani e Lombardo. Due simboli di un’epoca felice, pronti a riportare energia, grinta e appartenenza. Martedì alle ore 15 il primo allenamento a Bogliasco, con Mancini presente a bordo campo. Un’immagine che sa di nostalgia e speranza. L’ex milanista avrà il compito più difficile: rianimare una squadra mentalmente a terra, penultima con 32 punti a pari con la Reggiana, e bisognosa di uno scossone emotivo. L’obiettivo? Salvezza a tutti i costi.
CAMBI ANCHE IN DIRIGENZA: TORNA ANDREA MANCINI, VIA ACCARDI
Ma la rivoluzione non si ferma al campo. Pietro Accardi saluterà il club, mentre il nuovo direttore sportivo sarà Andrea Mancini, figlio di Roberto, già nella società in passato e reduce da un’esperienza al Barcellona. Sarà affiancato da Giovanni Invernizzi, attuale responsabile del settore giovanile e anche lui protagonista del glorioso passato blucerchiato.
IL NUOVO CORSO PARTE DAL CITTADELLA
L’allenamento previsto per oggi a Coverciano è stato annullato: la squadra tornerà in serata a Genova, dove inizierà ufficialmente il nuovo corso con Evani, Lombardo e Mancini. Il debutto di questo inedito trio blucerchiato è atteso sabato alle ore 17.15 contro il Cittadella, allo stadio Ferraris.
Una sfida da dentro o fuori, per iniziare la risalita. La Serie C è un incubo reale, ma la Sampdoria ha scelto di combatterlo con il cuore, la storia e i suoi uomini migliori.