HISTORY SPORT

Piatek

Piatek, il pistolero dalla terra del Papa. Una meteora svanita nel nulla

Piatek, il pistolero dalla terra del Papa. Da idolo a meteora, da killer dell’area di rigore a panchinaro. La sua parabola discendente. Di Krzysztof Piątek sono tappezzate le mura della sua località di nascita. Niemcza inserita nel distretto di Dzierżoniów, un piccolo paese di circa trentamila abitanti in Polonia.  Da qui è partita la storia del Pistolero polacco che ha conquistato la Serie A. Solo per un attimo, perché per le infinite variabili del destino, l’incapacità di mantenere un ritmo di reti impressionante, piomba nell’anonimato e scappa dall’Italia. Il Milan, dopo averlo acquistato nell’inverno del 2019 ed aver mantenuto la …

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Epifania Rossa: la F2008, ultima Ferrari iridata

Il 6 gennaio 2008 cade di domenica e la Ferrari sceglie tatticamente quella data per svelare al mondo la nuova monoposto, appena un giorno prima della presentazione della McLaren. Scorie della spy story, probabilmente. Il progetto rosso denominato 659 viene partorito da Aldo Costa, Mario Almondo, Nicholas Tombazis e Gilles Simon: il nome ufficiale è F2008, in perfetta linea di continuità (anche scaramantica) con la vettura precedente. Esteticamente è talmente bella che risalta perfino il codice a barre Marlboro. Per regolamento non ha nè traction control (dispositivo per il controllo di trazione) nè launch control (dispositivo per evitare il pattinamento …

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Due destini

Il 3 gennaio, per un appassionato di Formula 1, è una data indimenticabile. Auguri a Michael Schumacher, la leggenda dai due destini. Primi anni Sessanta. Il giovane tedesco Rolf Schumacher, muratore e addetto alla pulizia delle ciminiere, s’innamora di Elizabeth, una ragazza meravigliosamente semplice, conosciuta a Colonia tra un boccale di birra e un film di Frank Sinatra, e decide di sposarla. Diventati marito e moglie, si stabilizzano in un modesto appartamento situato a Hurt-Hermuhlheim, un nido d’amore, però, che pare sprigionare l’assenza dell’allegria e delle grida di un pargolo. E così, il 3 gennaio del 1969 viene al mondo …

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I meravigliosi anni Novanta della pallavolo con “L’Opposto” di Mauro Scarpa e la prefazione di Andrea Zorzi

I meravigliosi anni Novanta della pallavolo raccontati attraverso l’esperienza di un talentuoso adolescente dai grandi sogni ma con la paura di essere sbagliato. La storia di un’amicizia libera e priva di giudizio che si consuma dentro e fuori il rettangolo di gioco, dove le maschere o gli alibi non funzionano mai. Con la prefazione di Andrea Zorzi Dal 5 gennaio nelle migliori librerie – In prevendita dal 17 dicembre presso la libreria Read Red Road di Roma e sulla piattaforma Bookdealer L’opposto Di Mauro Scarpa Copertina e illustrazioni: Riccardo Gola 124 pagine Brossura, Formato: 17 x 24 cm ISBN: 978-88-944443-7-7 …

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Le partite di calcio più lunghe di sempre

Quando le partite di calcio durano poco meno di tutta la trilogia del Signore degli anelli. Quante volte durante una partita della nostra squadra del cuore è sembrato che il tempo si fermasse? Il rapporto tra lo sport e il tempo è da sempre avvolto da una coltre di mistero. Durante una partita la nostra percezione delle lancette dell’orologio può mutare radicalmente nel giro di pochissimi minuti, a seconda che abbia segnato questa o quell’altra squadra. “Il fischio finale sembrava non dovesse arrivare mai”. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Oppure, “solo cinque minuti di recupero, roba da non credere”: …

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Angolo libri: i migliori 6 del 2020 secondo noi

Ogni anno che passa la letteratura sportiva guadagna sempre più spazio nel mondo dell’editoria italiana. Fino a un decennio fa, pensare a così tanti libri dedicati allo sport era impossibile: mai nessun editore “classico” avrebbe creato collane o fatto arrivare sugli scaffali delle librerie uno o più volumi sullo sport o su uno sportivo. Poi, con l’esplosione della piccola e micro editoria, sempre più autori hanno trovato editori pronti a credere in loro e a pubblicarli, ed eccoci a oggi con tanti, forse tantissimi, libri sul calcio e i suoi fratelli. Ma si sa, quantità non vuol dire qualità, e …

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Irvine e quell’estate del ’99

Riviviamo una dopo l’altra tutte le gare del Mondiale F1 1999, uno dei più emozionanti di sempre. La resa dei conti. Parte 3 di 3 Arrivato in Malesia con un profilo bassissimo, al sabato Michael stampa quella che – insieme a Monaco 2012 – è la pole più incredibile della sua carriera rifilando 947 millesimi al suo….caposquadra. Niente in confronto alla gara in cui gli manca solo il giro più veloce in retromarcia. Domenica 17 ottobre l’Italia si risveglia con la doppietta rossa sul circuito di Sepang: Irvine, al quarto sigillo stagionale, torna in testa al mondiale. La gioia tuttavia …

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Abu Dhabi 2010: come perdere un Mondiale di Formula 1

‘Sembrava fatta, sembrava fatta’ Heat – la sfida La seconda edizione del GP di Abu Dhabi se la ricordano tutti. Soprattutto i ferraristi. Alla vigilia dell’ultima tappa del campionato Fernando Alonso si presenta con 246 punti, otto in più di Mark Webber e addirittura quindici sul terzo in classifica, Sebastian Vettel. L’aritmetica tiene in partita pure Lewis Hamilton, lontano 24 punti dalla vetta con 25 punti teorici ancora in palio. Sabato 13 novembre 2010 al termine delle qualifiche i contendenti sono tutti lì: Vettel in pole davanti ad Hamilton, Alonso terzo e Webber quinto. Molti, tanti, troppi si sbilanciano a …

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Pablito: il simbolo di una generazione italiana

Un fisico qualunque. Un viso qualunque. Un nome talmente qualunque che negli esempi è secondo solo a Mario Rossi. Un uomo che ha sbagliato, è caduto nel vizio. Fregato dal gioco più amato dagli italiani in quegli anni ma nella sua versione nera. Paolo Rossi. Oppure Paolorossi. O ancora Rossi, Rossi, Rossi! Alla Nando Martellini. Snello, sfisicato, non gli faresti mai fare il centravanti. A meno che tu non sia G.B. Fabbri allenatore del Lanerossi Vicenza. Non vede la porta da un secolo, è rimasto fuori per squalifica, non lo porteresti mai ai mondiali. A meno che tu non sia …

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Irvine e quell’estate del ’99

Riviviamo una dopo l’altra tutte le gare del Mondiale F1 1999, uno dei più emozionanti di sempre. Sogno o son desto? Parte 2 di 3 Silverstone, domenica 11 luglio. Prima fila Hakkinen-Schumi, dietro Coulthard-Irvine. Il primo giro della gara cambia definitivamente le sorti del mondiale: Michael scatta male e scivola al quarto posto, forse per un problema all’elettronica, di certo la radio non funziona. Proprio nel momento in cui viene data bandiera rossa perché Zanardi e Villeneuve sono rimasti piantati sulla griglia di partenza. E’ un attimo di troppo. Purtroppo. Giunto alla Stowe come una furia, il tedesco cerca di …

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