HISTORY SPORT

“The Last Dance”: le prime due puntate dell’ultima recita dei Bulls su Netflix

“L’ultimo ballo”: quello dei Chicago Bulls 1997-98 in Nba. Con un finale che conoscete già. Intanto, le prime due puntate sono disponibili su Netflix, e altre due saranno fuori ogni lunedì   di Stefano Ravaglia   Dennis Rodman, Scottie Pippen, Phil Jackson in panchina e una città, Chicago, che aveva praticamente scoperto il basket. Grazie a loro, grazie al numero 23, probabilmente uno dei tre sportivi più forti di sempre. Ma “The Last Dance”, l’ultima recita, quella dei Chicago Bulls annata 1997-98, non è solo Michael Jordan, ma naturalmente è molto Michael Jordan. Dopo cinque titoli in sette anni, i …

Leggi di più

Flashback 1990 / 1991: La Lanterna in estasi

La Sampdoria di Vialli e Mancini conquista il suo primo scudetto, mentre il Genoa ottiene una storica qualificazione in Coppa Uefa. L’estate 1990 fu contrassegnata dai Mondiali che si svolsero proprio in Italia, con gli azzurri di Vicini che ottennero un buon terzo posto, anche se vi furono diversi rimpianti per la semifinale del San Paolo contro l’Argentina di Maradona. Il mercato invece vide la Juventus fare la parte del leone, con il clamoroso acquisto di Roberto Baggio dalla Fiorentina, che suscitò grandi contestazioni tra i tifosi viola, e l’arrivo in panchina di Maifredi, allenatore che ha fatto molto bene …

Leggi di più

Sepulveda e il football: battaglie, vergogne e la passione per i ribelli

Si è spento a 70 anni a Oviedo il famoso scrittore che aveva contratto il coronavirus dopo un incontro letterario in Portogallo. Il calcio, trattato sempre con rispetto, era stata una parte del suo cammino di Stefano Ravaglia E’ il 2 giugno del 1962. In un bordello cileno, uno dei pochissimi luoghi del paese attrezzato con una televisione, su richiesta del padre che conosceva il proprietario, il piccolo Luis Sepulveda insieme ai suoi amici si accomoda in mezzo alle prostitute per la sua iniziazione. E che iniziazione. E’ il giorno della “battaglia di Santiago”, nel Mondiale che il Cile gioca …

Leggi di più
Verona

Flashback 1984 / 1985: Un miracolo tutto gialloblu

Il campionato 84/85 vide il clamoroso miracolo del Verona di Bagnoli che, nonostante l’agguerrita concorrenza, conquistò il suo primo storico scudetto L’estate 1984 è tutta concentrata su un unico nome: Diego Armando Maradona. L’argentino arrivò a Napoli e divenne subito una superstar, ma non fu l’unico arrivo ad effetto; la Fiorentina prese il brasiliano Socrates, così come l’Inter si concentrò sul centravanti Rumenigge e sul fantasista Brady, mentre il Milan si accontentò non solo di Wilkins e Hateley, ma anche del ritorno di Liedholm e dell’arrivo dell’ex capitano romanista Di Bartolomei. Novità anche nelle panchine, dove Gigi Radice tornò a …

Leggi di più

Monaco 1982 – Riccardo Patrese vince una gara pazzesca

L’edizione del Gran Premio di Monaco del 1982 rappresenta una delle vittorie più incredibili della storia della F1. Elementi atmosferici e ripetuti colpi di scena cospirarono a favore del pilota italiano della Brabham. Il 1982 è un anno tragico per la Formula Uno. Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di Gilles Villeneuve. Il pilota canadese della Ferrari, a pochi minuti dal termine delle prove in programma sabato 8 maggio a Zolder, soccombe urtando una gomma posteriore della March di Jochen Mass all’altezza della curva Terlamenbocht e dopo un pauroso volo sbalza fuori dall’abitacolo finendo contro una …

Leggi di più
Milan

Flashback 1995 / 1996: Nel segno di George Weah

La stagione 1995-1996 vide il Milan di Capello ottenere il quarto scudetto in cinque anni grazie alle prodezze dell’attaccante liberiano L’estate 1995 partì all’insegna dei grandi acquisti, con la prima Inter di Massimo Moratti che modificò la rosa e compra Ince, Roberto Carlos, Ganz, Carbone e Javier Zanetti, mentre il Milan si “accontentò” di Weah e Roberto Baggio. La Juventus campione in carica prese dalla Sampdoria Lombardo e Jugovic, mentre le romane non alterarono più di tanto la loro rosa, con i biancocelesti che lanciarono Alessandro Nesta, mentre i capitolini si affidarono al giovane Francesco Totti. Il Parma e la …

Leggi di più

Quando Radomir Antic salvò il Luton all’ultima giornata

Nel 1983 il Luton Town sta per retrocedere. Al Maine Road, contro il Manchester City, Antic firma il gol partita che salva i suoi. di Stefano Ravaglia In un 2020 sorvegliato da una cappa di negatività con pochi precedenti, il calcio deve ancora versare lacrime d’addio. A 71 anni se n’è andato lunedì Radomir Antic, allenatore serbo legato soprattutto alla Spagna: è stato l’unico manager ad aver guidato tutte e tre le principali squadre iberiche, Real Madrid, Barcellona e Atletico. Era malato da tempo e nell’ultima parte della sua vita si era stabilito a Madrid per fare il commentatore di …

Leggi di più

5 aprile 1995: Boban abbatte il Psg all’ultimo minuto

Semifinale di Champions League: a Parigi il Milan passa allo scadere, replicando poi la vittoria a San Siro. Si apriranno così le porte della terza finale consecutiva Aveva un po’ il fiatone quell’anno, il Milan stratosferico che stava segnando un’epoca. Dopo gli anni di Sacchi, arriva Capello che concede libertà all’inventiva e piazza Desailly in mezzo al campo come frangiflutti. Tre scudetti di fila, record di imbattibilità di Rossi in porta, 58 partite senza perdere la Coppa dei Campioni vinta ad Atene contro Crujiff lo sbruffone e il suo Barcellona. In quella stagione 1994-95 il Milan ha ancora diverse frecce …

Leggi di più

Addio a Ezio Vendrame, talento incompiuto un po’ Best e un po’ Meroni

A 72 anni è scomparsa una figura dimenticata dal calcio italiano. Un ribelle che si soffiava il naso con le bandierine  e che un giorno fece tunnel a Rivera di Stefano Ravaglia In una intervista del 7 marzo 2002 disse: “Non conservo nulla del mio periodo da calciatore. Mi sono accorto subito che non era quel sogno che tutti hanno. Sin da quando avevo diciotto anni”. A sei anni l’avevano mandato in un orfanotrofio, ed è lì che prenderà forma il suo carattere ribelle. Ezio Vendrame è morto oggi, a 72 anni, e per chi non lo conoscesse rappresenta un …

Leggi di più

La vita e la carriera “fragile” di Marco Van Basten in un libro

Michels, Sacchi, la caviglia, il pubblico milanista colmo di entusiasmo, i problemi finanziari, le insicurezze: vita e miracoli di uno dei più forti d’ogni epoca in 267 pagine    di Stefano Ravaglia   Riga dopo riga, appare delinearsi chiaramente quel titolo. “Fragile”, col faccione di Marco Van Basten in copertina, edito da Mondadori, è la biografia della vita e della carriera dell’asso olandese. Appese le scarpe al chiodo nel 1995, dopo una inattività di due anni, Marco ha dovuto rinunciare a qualche ulteriore anno fortunato da calciatore per via dei suoi problemi alle caviglie di lunga data. In “Fragile”, titolo …

Leggi di più