HISTORY SPORT

Formula 1: Jim Rathmann vince l’ultima Indy iridata nel 1960

L’anno 1960 segna l’ultima volta in cui sia annovera la 500 Miglia di Indianapolis nel mondiale di Formula 1. A spuntarla è il pilota statunitense Jim Rathmann, dopo un duello epico con Roger Ward. Dal 1950 al 1960 la 500 Miglia di Indianapolis valeva per il Campionato mondiale di Formula 1 e vi si correva sul tracciato originario. Dal 1961 il ”catino” più veloce del mondo non ha più fatto parte del campionato, a causa del mancato interesse da parte dell’automobilismo sportivo americano nei confronti di quello europeo e per via delle defezioni da parte delle principali case automobilistiche dell’epoca. …

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24 maggio 1989: a Barcellona il Milan riscrive la storia

Doppiette di Gullit e Van Basten: al termine di un cammino europeo turbolento ma esaltante, trent’anni fa il Milan di Sacchi piega con quattro reti la Steaua Bucarest e trionfa in Coppa dei Campioni di Stefano Ravaglia Arrigo Sacchi, prima di entrare in campo, guardò Franco Baresi seduto davanti a lui nello spogliatoio. “Franco, come ti senti?”: il capitano già di mille battaglie, alzò gli occhi: “Me la sto facendo addosso”. Novantamila persone là fuori, sulle gradinate di cemento del Camp Nou. Quando poche ore prima il pullman del Milan era arrivato, il pullman con a bordo la carovana rossonera dovette …

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Bayern Monaco-Valencia, 2001: undici metri di noia

A San Siro il 23 maggio di diciotto anni fa scendevano in campo tedeschi e spagnoli: il Bayern di Hitzfeld vince in una gara con reti solo dal dischetto di Stefano Ravaglia Parlare di Champions League in casa Bayern era come parlare di corda in casa dell’impiccato. Nel 1999 il presidente Uefa Johansson era sceso dal suo palco al Camp Nou di Barcellona per andare a premiare i tedeschi e uscì sul campo con il tabellone che diceva 2-1 per il Manchester United. Nei tre minuti di recupero il Bayern aveva subito la più grande batosta della sua vita sportiva …

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Angolo libri; Pasolini, le borgate e il calcio

Mi é capitato di leggere da poco un magnifico libro: Il calcio secondo Pasolini, scritto da Valerio Curcio ed edito da Aliberti Gruppo Editoriale. Sapere che vi siano libri che hanno a che fare con il calcio così ben scritti, così curati e con una ricerca di informazioni e di fonti enorme dietro, non può che fare piacere a chi, come me, da sempre cerca di promuovere la letteratura sportiva, andando però spesso a scontrarsi con libri scritti tanto per essere scritti e pubblicati da editori che ricevono il manoscritto e lo immettono sul mercato, senza preoccuparsi minimamente della revisione …

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Barcellona-Sampdoria 1992: una lanterna su Wembley

Ventisette anni fa, il 20 maggio ’92, il sogno infranto dei blucerchiati. In finale di Coppa dei Campioni decide “Rambo” Koeman Luca Garbarino, tifoso blucerchiato, quel giorno c’era. E visse quel 20 maggio 1992 da molto vicino: “In quei giorni avevo vissuto il massimo che un sampdoriano traslocato a Londra potesse sognare: una finale a Wembley, il vecchio mitico Wembley. Grazie a mio cognato, vecchio amico di Domingo Arnuzzo, ero infiltrato all’Hide Park Hotel dove soggiornava la Samp alla vigilia della finale. All’epoca solo poche edicole vendevano la Gazza, una era nella City. Arrivai nella hall dell’albergo, i miei eroi …

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Coppa Uefa 2007-08: il Rangers a un passo dal sogno

Un cammino europeo esaltante, sino alla finale di Manchester. E la grande delusione di Stefano Ravaglia Erano in duecentomila. Una invasione biblica, favorita anche dalla vicinanza con la città della finale. La Scozia attendeva il suo primo trofeo europeo dopo 25 anni di attesa: nel 1983 fu l’Aberdeen di Ferguson a vincere la Coppa delle Coppe. Impresa riuscita anche al Rangers Glasgow, che nel 1972 aveva vinto la stessa manifestazione. La Coppa dei Campioni del Celtic nel 1967 e la Supercoppa Europea ancora dell’Aberdeen in quel 1983, fissavano a quattro i successi internazionali del paese delle Highlands. Il 14 maggio …

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Il Grande Torino: gli Eroi sono immortali

Il Grande Torino per l’Italia fu nel calcio quello che fu Coppi nel ciclismo. Illese le ruote. Al radiogiornale Rai, tra desolazione, senso di smarrimento e sarcasmo dissero proprio così. Illese le ruote. Solo esse si salvarono nello schianto di Superga. La storia del Toro è piena di tragici incroci dettati dal destino, e quella trasferta portoghese ne è il più lampante esempio. Sarebbe bastato perdere la partita precedente in campionato, contro l’Inter, per evitarsi il viaggio lusitano. Ma come può una squadra di eroi perdere? Una squadra che l’anno prima chiuse il campionato con sedici punti di vantaggio sulla …

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Un grande Torino rende omaggio a Ferreira

Glielo aveva promesso Valentino: sì, verremo a Lisbona a renderti onore caro capitano! Ferreira, capitano del Portogallo e del Benfica, aveva ottenuto questa promessa da Mazzola a margine della partita disputata lo scorso 11 febbraio tra la nazionale italiana e quella lusitana. Gli azzurri s’imposero per 4-1 (a segno anche Mazzola) e a fine partita Ferreira comunicó al capitano granata l’intenzione a fine stagione di ritirarsi ma di voler concludere la gloriosa carriera con una festa. Festa alla quale avrebbe voluto invitare i Campioni d’Italia per rendere indimenticabile la giornata. Tutta la giornata di ieri, martedì 3 maggio 1949 (data …

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2 maggio 2007: la notte perfetta del Milan europeo

Semifinale di ritorno di Champions League: dopo il 2-3 dell’andata, il Milan di Ancelotti ribalta il Manchester United di Cristiano Ronaldo e va in finale ad Atene di Stefano Ravaglia Il 2 maggio del 2007 è un mercoledì e sono due le partite in programma. Una a Frosinone, dove la Juventus, in B, deve giocare contro i ciociari. Vincerà 2-0 e il ritorno in A, già annunciato alla vigilia della stagione, sarà una formalità. Alle 20.45 invece a San Siro, tutt’altro palcoscenico. Il Milan, campione d’Europa nel 2003, sta cercando di esorcizzare quanto accaduto due anni prima a Istanbul quando …

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30 aprile 1994: l’ultimo giorno della Kop

Venticinque anni fa il Liverpool gioca la sua ultima partita davanti alla storica Kop, il settore più caldo dei suoi tifosi. Verrà sostituita da quella attuale, tutta con posti a sedere   di Stefano Ravaglia   C’erano tutti, quel pomeriggio. Dalglish, Fagan, la vedova di Shankly, la moglie di Paisley che da lì a un paio d’anni se ne sarebbe andato pure lui. Splendeva un sole quasi estivo su Anfield quel sabato 30 aprile 1994 e tutta quella gente riunita a bordo campo in realtà non aveva nulla da festeggiare. Il Liverpool chiudeva la stagione lontano dalle alte vette, ospitando …

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