La Formula 1 si prepara a rivoluzionare le Sprint Race: il nuovo format che entrerà in vigore nel corso del Mondiale 2023 promette di regalare ancora più spettacolo e sorprese.
La Formula 1 si prepara ad un nuovo cambiamento: il format delle Sprint Race sarà modificato a partire dal prossimo Gp in Azerbaijan. Sei dei 23 Gran Premi in calendario prevedono questa mini-gara del sabato. Anche se l’ufficialità manca ancora, sembra che tutti siano d’accordo sulla modifica e che il World Motor Sport Council non dovrebbe opporsi, a meno che non si raggiunga il quorum di 28 voti sui 30 complessivi.
Formula 1, dal prossimo GP di Baku nuovo format Sprint Race: quali sono le novità del weekend di gara?
Il nuovo format delle Sprint Race vedrà la disputa di una gara sprint al sabato pomeriggio, invece della tradizionale sessione di qualifica, che determinerà la griglia di partenza della gara principale della domenica.
La gara sprint avrà una durata di circa un terzo della distanza totale del Gran Premio e assegnerà punti ai primi dieci classificati (tre per il vincitore, due per il secondo e uno per il terzo). Il format ha lo scopo di aumentare l’azione in pista e offrire una maggiore opportunità di sorpassi.
Liberty Media promette di portare ancora più emozione e spettacolo in pista grazie a una nuova formula promette di aggiungere un’ulteriore variabile alla strategia di gara delle scuderie, nonché di offrire agli spettatori un’esperienza ancora più coinvolgente e spettacolare.
La decisione di separare la griglia di partenza della Sprint Race dalla gara principale è stata presa per aumentare l’incertezza e la varietà di strategie all’interno del weekend di gara. In questo modo, diventa una gara a sé stante, con la sua stessa importanza e la sua griglia di partenza basata su una qualifica specifica.
Ciò significa che i piloti dovranno affrontare la Sprint Race con l’obiettivo di vincere e guadagnare punti, senza guardare troppo alla posizione di partenza della gara principale. Inoltre, la nuova regola dovrebbe anche garantire una maggiore competitività, poiché i piloti che non riescono a fare bene avranno ancora una possibilità di recuperare punti nella gara principale.
C’è ancora qualche dubbio riguardo alla distribuzione dei punti e alla penalizzazione delle scuderie che dovranno sostituire componenti meccaniche sulle loro monoposto.