Un’edizione di Wimbledon 2017 che, in questa prima settimana, non ha riservato particolari sorprese. Infatti sono andate avanti tutte le big, nessuna esclusa.
Tra queste la sorpresa più grande è, senza dubbio, la Julia Ostapenko. L’appena ventenne lettone dopo la vittoria di prestigio al Roland Garros, si sta ripetendo sull’erba londinese. Dimostrazione del fatto che la sua vittoria sulla terra non è stata un caso. Addirittura, negli ottavi di finale è riuscita a battere un’avversaria non proprio abbordabile, come Elena Svitolina.
Tennista amante delle superfici veloci che è riuscita a sopperire a queste carenze, mostrando un tennis aggressivo, fatto di colpi potenti, di dritto e rovescio. Altra nota lieta del torneo londinese pare sia Garbine Muguruza, l’aitante tennista spagnola sembra essere tornata ai livelli dello scorso anno. Lì, riuscì nell’impresa di battere Serena Williams, nella finale del Roland Garros.
Oggi ha battuto un’altra numero uno, ma di livello differente, Angelique Kerber, lontana parente dello scorso anno.C’è anche la giocatrice di casa, Johanna Konta, che tutti si aspettano possa rivitalizzare il tennis britannico al femminile dalla vittoria di Viginia Wade nel 1977.
Da non dimenticare la “sempreverde” Venus Williams, ormai trentasettenne, ma ancora capace di raggiungere una finale Slam quest’anno in Australia.Anche per lei si prospetta un torneo in salita per le condizioni fisiche non sempre perfette, ma se in forma questa campionessa può mettere in difficoltà chiunque.
Altra sorpresa positiva, è la ventinovenne Ribarykova, al suo primo quarto di finale in un torneo del grande slam. La slovacca, è stata riammessa in tabellone, dopo un recente infortunio, ma sembra sia tornata in ottima forma.
Restano da citare le ultime due papabili protagoniste del torneo: una è la consueta Halep, ancora alla caccia del suo primo torneo slam in carriera e la seconda, la Kutnetsova, ex numero uno del mondo, nel tentativo di vincere il suo primo Wimbledon.
Stando al tabellone, ci sono molte opportunità di vedere grande spettacolo. Che vinca la migliore!
Autore: Lorenzo Carrega