Napoli; Hamsik: “L’obiettivo è lo scudetto a Napoli”

Il centrocampista parla del suo momento in un’intervista a Pravda e promette impegno per il tricolore.

Marek Hamsik è stato eletto in patria come miglior calciatore slovacco ed in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento, ha rilasciato ai media locali dichiarazioni di stima nei confronti dei tifosi che lo hanno votato:

“É un grande onore ricevere questo premio. I tifosi potevano scegliere tra una lista di giocatori davvero importanti, sia del passato che del presente. Quando si gioca lo si fa per i tifosi e se lo apprezzano è il massimo per un calciatore”.

Il trentenne centrocampista del Napoli, nuovo record-man per quanto concerne le marcature in maglia partenopea, ha voluto inoltre precisare che per il resto della carriera intende ottenere il massimo con la squadra di Sarri e, per tale ragione, si è soffermato ad esaminare il proprio momento d’oro:

“Il record di gol di Maradona? Se ne parla parecchio perché tutti aspettavano quel momento. Quando è arrivato, è stato straordinario. Quando ho realizzato la rete numero 116 contro la Sampdoria i 60.000 spettatori si sono alzati in piedi ed hanno cominciato a gridare il mio nome: ho avuto i brividi alla schiena. É stato qualcosa di irripetibile che ricorderò per tutta la vita. Con Maradona non ho ancora parlato, ma lo farò presto. Lui mi ha fatto i complimenti per il record e sono molto contento per questo”.

Sul futuro con la maglia del Napoli, Hamsik è stato molto chiaro affermando che l’unica cosa che conta ora è cercare di vincere lo scudetto con il club partenopeo:

“Da Napoli non me ne vado. Quando smetterò con il calcio non so cosa accadrà. Ora sono concentrato a vincere lo scudetto con la mia squadra. La Juventus è la principale avversaria ma ci sono ancora tanti punti in palio e quindi dobbiamo stare attenti pure alle altre”.

Poi uno sguardo sulla prossima sfida di campionato contro l’Atalanta, partita che potrebbe vedere lo slovacco fuori dai giochi per problemi influenzali:

“Sarà un match difficile perché giochiamo nel loro stadio. Negli ultimi anni ci hanno battuti due volte e recentemente ci hanno eliminato dalla Coppa Italia. É necessario partire bene dopo la sosta perché questa cosa può influire sul resto della stagione. Non so se ci sarò, la gola mi fa ancora male. Vedremo nei prossimi giorni”.

Per il team attualmente capolista in Serie A si prospetta comunque una trasferta complicata: il Napoli non vince in casa dell’Atalanta dal dicembre 2015 ed ha perso in 3 degli ultimi 5 confronti ufficiali disputati contro l’undici allenato da Gasperini.