Gli Azzurri di Gattuso guadagnano una posizione nel ranking FIFA, ma un paradosso del regolamento li condanna comunque alla quarta fascia in caso di qualificazione. Rischio girone di ferro.
L’ultimo aggiornamento del ranking FIFA premia l’Italia: la Nazionale guidata da Gennaro Gattuso guadagna una posizione e si porta al nono posto con 1717.15 punti. Un risultato positivo, frutto delle ultime vittorie e dell’ottimo cammino nelle qualificazioni mondiali, che garantisce agli Azzurri il ruolo di testa di serie ai playoff in programma a marzo.
Tuttavia, questa scalata non avrà alcun effetto positivo in vista del sorteggio dei gironi per il Mondiale 2026, previsto il 5 dicembre negli Stati Uniti. Anzi, in caso di qualificazione tramite gli spareggi, l’Italia sarà collocata in quarta fascia, come se fosse tra le ultime qualificate.
IL PARADOSSO REGOLAMENTARE: ECCO PERCHÉ L’ITALIA SAREBBE IN FASCIA 4
Il motivo è da ricercare nel regolamento FIFA, che stabilisce la composizione delle fasce in modo particolare:
Fascia 1: le tre nazionali ospitanti (Canada, Messico, Stati Uniti) + le prime 9 del ranking FIFA qualificate direttamente (ovvero vincitrici del proprio girone).
Fasce 2 e 3: distribuite in base al ranking tra le altre qualificate direttamente.
Fascia 4: riservata alle sei squadre con ranking più basso tra le qualificate, più le sei che accedono al Mondiale tramite playoff.
Quindi, anche se l’Italia è nella Top 10 mondiale, il fatto di dover passare dagli spareggi la condanna automaticamente alla quarta fascia, insieme a formazioni molto più indietro nel ranking. Un paradosso che potrebbe costare caro.
COSA SIGNIFICA ESSERE IN FASCIA 4?
Essere in quarta fascia al sorteggio dei gironi significa pescare tre avversarie più forti sulla carta, ovvero provenienti dalle fasce superiori. Il rischio è quindi altissimo: gli Azzurri potrebbero finire in un “girone della morte” con squadre come Spagna, Uruguay e Giappone.
LA TOP 20 AGGIORNATA DEL RANKING FIFA (OTTOBRE 2025)
Spagna – 1880.76
Argentina – 1872.43
Francia – 1862.71
Inghilterra – 1824.30
Portogallo – 1778.00
Olanda – 1759.96
Brasile – 1758.85
Belgio – 1740.01
Italia – 1717.15
Germania – 1713.30
Croazia – 1710.15
Marocco – 1710.11
Colombia – 1695.72
Messico – 1682.52
Uruguay – 1677.57
Stati Uniti – 1673.49
Svizzera – 1653.42
Senegal – 1650.61
Giappone – 1645.34
Danimarca – 1641.02
SAN MARINO SEMPRE IN CODA
Chiude il ranking San Marino, con 727.95 punti. Appena sopra troviamo nazionali come Anguilla, Isole Vergini Britanniche e Liechtenstein. Eritrea, invece, resta non classificata.
L’ITALIA PAGA IL CAMMINO A SINGHIOZZO E LE MANCATE PARTECIPAZIONI
La scalata nel ranking è una buona notizia, ma il regolamento penalizza chi, come l’Italia, non si qualifica direttamente da due forse tre edizioni. Un cammino incerto nelle qualificazioni, con la necessità di passare dai playoff, costa agli Azzurri la possibilità di un sorteggio favorevole. Ora più che mai, servirà un’impresa per tornare protagonisti al Mondiale.
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