La necessità della Juventus di arrivare quanto prima ad un attaccante in grado di rompere gli equilibri, è ormai cosa nota.
CALCIOMERCATO JUVENTUS VLAHOVIC – La Juventus, che ha la forte necessità di arrivare tra le prime quattro squadre del campionato e conquistare un posto per la prossima Champions League, è al lavoro sull’attuale finestra di mercato per provare ad anticipare il colpo in attacco.
I bianconeri, nonostante il 5′ posto in classifica e la terza miglior difesa del campionato, contano su uno dei peggiori attacchi della fascia sinistra della classifica. Dybala e compagni, di fatto, con 34 gol messi a segno in 23 partite, rappresentano l’undicesimo attacco del campionato di Serie A.
Non poter più contare su un bomber di prima fascia quale Cristiano Ronaldo è stato nelle ultime annate, ha portato il club di Torino a faticare in ogni match sotto porta. La prolungata assenza di Chiesa ha certamente inciso sul preoccupante dato offensivo della Juventus. Ma, tra gli interpreti assoluti della batteria di attaccanti, Alvaro Morata, le cui peculiarità non lo elevano di certo a considerarsi un bomber di razza, ha messo a segno fin qui 5 gol in 22 presenze. Dybala, attuale capocannoniere della squadra, ne conta invece 7 in 17 presenze.
Per questo e anche il forte interesse del Barcellona verso Morata, la Juventus vorrebbe anticipare l’affondo, che potrebbe rivelarsi decisivo, per Vlahovic dalla Fiorentina. Nei piani bianconeri l’intenzione era quella di presentare l’offerta decisiva al club Viola a giugno. Adesso, invece, i piani sono cambiati.
Tanto che, nelle ultime ore, una forte indiscrezione parlava di un’offerta di Agnelli da 35 milioni di euro più Kulusevski per l’attaccante. Commisso e soci, dopo aver ribadito fortemente che dalle loro parti non fosse pervenuta alcuna offerta ufficiale, pare abbiano avanzato una controproposta. Come riporta Radio Bianconera, si tratterebbe di una cospicua somma cash, il cui valore non è specificato, più Weston Mckennie. Il centrocampista americano, diventato ormai un pupillo di Allegri, non è considerato cedibile dalla Juventus. Motivo per cui, ad oggi, il club di Torino ha preso del tempo per riflettere.