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Quante emozioni al Gander Green Lane: passa l’Arsenal per 2-0 ed elimina il Sutton. Walcott a quota 100 con la maglia dei Gunners.
Non è bastato l’entusiasmo e il cuore del Sutton United per eliminare l’Arsenal agli ottavi di FA Cup. E’ il giorno più importante in 119 anni di storia: un piccolo club di una zona residenziale a un’ora da Londra e della National League (quinta serie) accede per la prima volta agli ottavi, dopo aver eliminato il Wimbledon e Leeds. Sono 105 le posizioni di differenza nella piramide del calcio inglese tra le due formazioni
‘Gunners’ in difficoltà nel palleggio nei primi minuti a causa del campo sintetico di terza generazione, dove il pallone rimbalza e scivola in maniera diversa mettendo in crisi i giocatori più tecnici. La gara si mette in salita per il Sutton al 27′ quando l’ex Deportivo Lucas Pérez porta in vantaggio i suoi con un tiro sulla destra: il velo di Walcott inganna il portiere Worner. Gli ospiti vanno vicino al raddoppio con Walcott dopo un minuto: l’attaccante trova il varco giusto ma dal limite non centra lo specchio della porta. Ospina, pressato, concede un regalo al 44′ sui piedi di Adam May che da pochi passi manda a lato.
I ‘Gunners’ non si limitano a gestire il vantaggio e nella ripresa Theo Walcott fa 2-0 al 54′ e 100 gol con la maglia dell’Arsenal. Sussulto al 57′ per il Sutton con l’attaccante francese Biamou, nonostante i colpi subiti, ha una chance per riaccendere le speranze, ma il suo tiro lento e centrale è facile da neutralizzare per Ospina. Palla sopra la traversa per l’ex insegnante Jamie Collins con un colpo di testa 59′.
I padroni di casa non intendono sprecare una simile occasione e continuano a rispondere colpo su colpo e ne esce così un match avvincente e combattuto che mette i brividi all’Arsenal quando l’ex Academy Roarie Deacon al 65′ colpisce in pieno la traversa. Il Sutton non si arrende fino alla fine, ma il risultato non cambia più e ai quarti di finale ci va l’Arsenal. Una vittoria importante sopratutto per Arséne Wenger, criticato da stampa e tifosi dopo il pesante 5-1 subito con il Bayern in Champions League. Al Sutton restano soltanto i complimenti per averci fatto sognare.
