Si iniziano a far le prova anti-Milan in casa Lazio. Inzaghi, dopo una settimana di lavoro a ranghi ridotti, inizia a veder ricompattato il gruppo con i ritorni di alcuni nazionali ( tra cui De Vrij, Marusic, Lulic e Jordan Lukaku) e a preparare il match domenicale.
La ripresa degli allenamenti, dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico, ha però catalizzato quasi tutta la sua attenzione sul primo allenamento degli ultimi arrivati dal mercato, Nani e il giovane Pedro Neto.
L’ex Valencia, infortunatosi al ginocchio lo scorso luglio, è parso quasi completamente recuperato. La voglia di tornare in campo, e misurarsi con un campionato nuovo, è tanta ed il portoghese lavorerà per convincere il tecnico a portarlo almeno in panchina, chiamandolo magari in causa alla bisogna.
Esordio a Formello anche per l’altro lusitano, Pedro Neto, che il club ha prelevato a peso d’oro dallo Sporting Braga. Inutile dire che su di lui si è subito accesa la curiosità dei più, vogliosi di carpire il perchè di un investimento così sostanzioso.
FELIPE ANDERSON
Il brasiliano, fuori da fine luglio, è ancora lontano dal rientro in campo. Il problema agli adduttori si è protratto per più tempo del previsto, costringendolo anche a saltare buona parte della preparazione.
Le prospettive più rosee lo vedono al rientro verso metà ottobre (contro la Juventus), ma Inzaghi e lo staff medico sono d’accordo di non forzare minimamente i tempi per non rischiare rovinose ricadute.
ARIA DI RINNOVO
Non si può ancora dare per ufficiale la notizia, ma sembra che Tare abbia fatto finalmente breccia nella scorza di Stefan de Vrij e del suo entourage per il rinnovo.
Se tutto va come previsto dal Ds albanese, nei prossimi giorni il difensore olandese firmerà il prolungamento di contratto: quasi 3 milioni di euro (2,5 più bonus) fino al 2020 e clausola rescissoria da oltre venticinque milioni.
SETTIMANA IMPORTANTE
Quella con il Milan sarà la prima di una serie di sette gare che porterà la Lazio a giocare, praticamente, ogni tre giorni fino ai prossimi impegni delle Nazionali.
Tre punti, contro un avversario così quotato in questo momento, sarebbero fondamentali per dare la giusta carica ai biancocelesti, attesi poi dalla trasferta in Olanda di Europa League (a Vitesse) e dalla battaglia di Marassi contro il Genoa.
Un campo, per intenderci, dove giusto una settimana fa la Juventus ha sofferto tantissimo sfangandola soprattutto grazie a Dybala.